Lotta alle frodi assicurative e Rc auto: con la nuova banca dati dei sinistri ogni incidente avrà un codice unico identificativo.
 

Ad ogni incidente stradale denunciato all’assicurazione sarà dato un codice identificativo, rintracciabile dalle autorità e dalle altre assicurazioni e a seconda che sussistano o no sospetti di truffa, la pratica verrà inserita in una white list o in una black list. È questo l’effetto della nuova banca dati degli incidenti istituita presso l’Ivass.

Essa è composta da tre sezioni:

1. Sezione in cui vengono schedati i nomi dei danneggiati
2. Sezione dedicata agli estremi degli incidenti stradali
3. Sezione contenente i nomi dei testimoni dei sinistri

Il nuovo archivio antifrode quindi schederà ogni incidente e verrà attribuito a ciascun sinistro stradale un codice unico “evento” sulla base di un algoritmo di calcolo predefinito.
Il nuovo regolamento (n°47 del 1 giugno) dell’Ivass individua gli indicatori e i livelli di anomalia per scoprire truffe nel campo della Rca. La procedura inoltre prevede l’utilizzo di due liste di esclusione:

• White list
• Black list: dati ritenuti affetti da errori o incompletezze. I dati presenti in questa lista non vengono acquisiti dalla procedura dell’archivio informatico integrato e non concorrono al calcolo degli indicatori di anomalia.

Quali sono i comuni con più incidenti?
Vediamo allora quali sono i dieci comuni con più incidenti, stando agli ultimi dati Istat disponibili (2014):

1. Roma: 13.501
2. Milano: 8.959
3. Genova: 4.184
4. Torino: 3.228
5. Firenze: 2.751
6. Palermo: 2.227
7. Napoli: 2.175
8. Bologna: 1.944
9. Bari: 1.674
10. Verona: 1.386