Nel 2015 calano del 7,5% i prezzi dell'Rca rispetto all'anno precedente. Un ribasso minimo se calcolato sulla diminuzione notevole degli incidenti.
 

Il confronto è stato fatto su quattro paesi europei: Italia, Francia, Spagna e Germania, ed è stato calcolato sui premi medi per l’assicurazione obbligatoria al netto di tasse e contributi.

L'Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) dichiara che nel 2015 il prezzo medio dell'Rca è stato di 150 euro, contro i 234 euro che si spendevano nel 2011. Un ribasso minimo se calcolato dulla diminuzione drastica degli incidenti negli ultimi anni. E i governi hanno (quasi sempre) favorito le assicurazioni con norme fatte ad hoc diminuendo i prezzi dei risarcimenti e i controlli sull'iter dei sinistri.

L'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), insiste sul combattere le frodi che girano attorno al mondo dell'Rca traducendosi in una diminuzione dei costi a carico delle compagnie che dovrebbe tramutarsi in una diminuzione dei prezzi dell'Rca. Salvatore Rossi, presidente Ivass, “la lotta alle frodi potrà ora ricevere un sostegno decisivo dal nuovo Archivio Integrato Antifrode (leggi cos'è l'AIA e come funziona) che abbiamo lanciato nei giorni scorsi. È un nostro progetto, che ha richiesto uno sforzo notevole in termini organizzativi, di risorse tecniche, di ricerca della cooperazione fra molteplici soggetti pubblici e privati, di definizione di un apposito quadro normativo”.