News | 06 Luglio 2018 | Autore: Tommaso caravani

​Akzo-Nobel, Acoat Selected: un mare di novità per il network

Presentate lo scorso 15 giugno le nuove progettualità del network Acoat Selected di Akzo-Nobel per la propria rete: dall’attenzione all’utente finale fino ai servizi per migliorare la redditività.
 

Il progetto d’impatto maggiore si chiama sicuramente iCarLike, ed è il nuovo portale di vendita lavorazioni di carrozzeria (ma non solo) agli utenti privati. Un progetto su cui l’azienda nutre grandi speranze e che rappresenta qualcosa di veramente nuovo nell’ambito dei servizi normalmente offerti dalle case di vernici ai clienti finali. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è emerso durante la giornata di presentazione dei nuovi progetti alle oltre 130 carrozzerie che hanno seguito l’evento organizzato presso l’Hotel Living Place di Bologna lo scorso 15 giugno.

Ad aprire i lavori è stato Yannis Ioannidis, responsabile vendite Italia, Grecia e Balcani di Akzo-Nobel, che ha ricordato come, appena fresco di nomina aveva partecipato alla convention del 2015 a Padova e come sia cambiato il lavoro da allora.
Ed è proprio il cambiamento il light motive della convention, un cambiamento che non bisogna subire ma cavalcare, “adeguando il proprio modo di lavorare alle mutazioni del mercato”. È Fabio Marcucci, Strategic Account Manager e responsabile del network Acoat Selected, il primo a prendere il toro per le corna ed affrontare il tema del cambiamento compreso quello del network. “C’è voluto tempo – spiega Marcucci- ma d’altronde abbiamo una storia lunga 23 anni e oggi abbiamo una squadra che può e deve portarci al 2020 da protagonisti”.

Marcucci fa riferimento agli importanti cambiamenti nel network Acoat Selected che hanno portato a una rigida selezione delle carrozzerie partner ma che rappresenta il cuore dell’attività, perché il programma Acoat Selected nasce proprio per fornire servizi e sviluppare il business delle carrozzerie partner (che ovviamente acquistano i materiali da Akzo-Nobel con una logica “win win”). Vediamo allora quali sono i progetti e le attività previste per il network.
 

Un nuovo modo di gestire il lavoro

La prima notizia è il rinnovo della partnership firmata con il Rina, ente di certificazione che consente alle carrozzerie del network Acoat Selected di ottenere lo standard ISO9001:2015 sul processo di lavoro, così come prosegue anche l’attività di progettazione e analisi di rinnovo delle carrozzerie.

Un servizio che permette di avere un consulente nella ridefinizione degli spazi di lavoro e dei processi sia in caso di nuova apertura sia nella ristrutturazione di realtà già esistenti con una riorganizzazione dei reparti in ottica di efficienza. Marcucci sottolinea, tra l’altro, come in questa attività Akzo-Nobel possa essere considerata un vero partner perché, non proponendo attrezzature, è in grado di offrire una consulenza pulita da eventuali interessi di parte.
 

Nuovi siti “operativi” e tanta formazione

Rinnovato anche l’approccio informatico con il lancio di un nuovo portale acoatselected.net, dedicato alle carrozzerie del network, dove ogni carrozzeria può trovare sia appuntamenti, collaborazioni e progetti, ma anche una chat diretta con i responsabili del network per problematiche tecniche e commerciali sui prodotti. Non solo, in quest’area dedicata, le carrozzerie possono anche trovare numerosi dati utili sulla propria attività: dall’analisi economica mensile, fino alla raccolta di KPI, l’iscrizione online ai corsi e l’archivio dei materiali didattici.
E proprio i corsi rappresentano un altro tassello fondamentale nello sviluppo della rete. Apprezzati dalle carrozzerie, i corsi si attivano con un minimo di quattro partecipanti, situazione che finora ha fatto sì che tutto il programma si svolgesse senza intoppi finendo più volte “overbooked”.

Tra questi i più apprezzati sono stati quelli di formazione manageriale, di gestione del sinistro e quello sulle auto ibride, che rilascia il patentino PES PAV PEI realizzato in collaborazione con Magneti Marelli.
Infine, un nuovo ciclo di formazione più complesso è la vera novità di quest’anno: si chiama Carrozzeria del futuro e si propone di portare le carrozzerie a un nuovo livello di efficienza. “Una università della carrozzeria – la definisce Marcucci- con una durata di cinque giornate scaglionate nel tempo per evitare che i concetti appresi finiscano nel dimenticatoio”.  Tenuto da Fabrizio Cotza, questo corso si svolge infatti nell’arco di sette mesi e analizza non solo il lavoro in carrozzeria, ma anche l’attitudine e le dinamiche interne alla carrozzeria tra personale e titolare e tra personale e clientela. Insomma, una formazione completa per cambiare il proprio approccio sia all’interno sia all’esterno.
 

Carbeat: tutti i processi in chiaro

Tutto nuovo anche il sistema Carbeat, una piattaforma realizzata da Akzo-Nobel sulla base del software gestionale Jira (il più utilizzato per il controllo dei processi nelle grandi aziende internazionali). Presentato al SEMA negli Stati Uniti, questo prodotto ha fatto il suo esordio europeo con il lancio all’IBIS (il più importante convegno di carrozzeria europeo) e permette di avere una lavagna interattiva e condivisa delle fasi di lavorazione di tutta la carrozzeria, unendo insieme, in un unico strumento molto intuitivo da utilizzare, tutti i processi: dall’accettazione, ai tempi di consegna dei ricambi fino alla riconsegna dell’auto e all’incasso della fattura.

Il software, inoltre, raccoglie tutti i dati dando al titolare o al manager la possibilità di avere un controllo grafico completo delle attività e dei tempi per realizzarle. In questo modo diventa più semplice comprendere quali sono le aree di inefficienza e quali, invece, quelle in cui si è performanti.
 

Garanzia a vita e auto sostitutiva

Lanciato anche un progetto, complesso e ambizioso, di garanzia a vita della verniciatura: Lifetime Warranty. “È un patto di fiducia tra la carrozzeria e Akzo -prosegue Marcucci- ed è valida solo se si utilizza l'intero ciclo”. Ma cosa succede se ci sono problemi? L’azienda si impegna a intervenire in carrozzeria e a ripristinare il danno.

Si tratta di un programma di marketing che la carrozzeria può utilizzare per promuoversi con il cliente finale. E sempre in un’ottica di attenzione al cliente finale Akzo-Nobel lancia un servizio di auto sostitutiva, in collaborazione con Europcar, che ha come obiettivo quello di permettere una flessibilizzazione delle formule di noleggio in base alle esigenze. La novità, infatti, è rappresentata dalla possibilità di noleggiare l’auto sostitutiva con formule sia giornaliere sia settimanali o mensili.
 

IcarLike: il portale per canalizzare i privati

Infine, parliamo del progetto che rappresenta la vera novità di Akzo-Nobel di quest’anno: il portale iCarLike, messo ufficialmente online proprio durante l’evento. Si tratta di uno strumento che ha un duplice obiettivo: razionalizzare il web marketing della carrozzeria e canalizzare l’utente privato. Nato da una profonda analisi del mercato, questo portale ha un funzionamento simile a Groupon, ma con la garanzia di un esperto del settore come Akzo-Nobel alle spalle e senza costi di intermediazione. La differenza sostanziale, infatti, rispetto al più noto portale americano, è che il cliente paga direttamente al carrozziere l’intervento prenotato.

Il portale ha poi un obiettivo più ambizioso: diventare un punto di riferimento per ogni intervento riparativo. Oltre ai carrozzieri potranno iscriversi anche meccanici e gommisti, offrendo le proprie prestazioni senza dover versare una percentuale dei propri guadagni al gestore del portale. Il costo sarà mensile per tutti, mentre per le carrozzerie del network è compreso nella quota annuale.
 

Tanti ospiti per un’analisi globale del mercato

La giornata è poi proseguita con una analisi degli scenari futuri della carrozzeria affidata a soggetti esterni al mondo Akzo-Nobel. E così Marc Aguettaz di Gipa ha affrontato le tendenze di un circolante in evoluzione da un punto di vista statistico, mentre Paolo Sassi, responsabile della formazione Magneti Marelli, ha analizzato le tendenze dei sistemi di assistenza alla guida.

Simone Guidi di Arval ha invece affrontato il tema dei noleggi, dove crescerà sempre più il modello diretto al privato, con tutte le conseguenze che questo comporterà sia in termini di assistenza sia di gestione del cliente, portando in primo piano il ruolo del network di assistenza. Riccardo Sarandrea di Europcar ha esposto l’approccio al network di autocarrozzerie dal punto di vista della flotta a breve termine, elencando le iniziative congiunte con Akzo-Nobel per avere una rete sempre più performante.

La giornata si è conclusa con due interventi che hanno affrontato temi molto lontani dal mondo vernici: da una parte Antonello Fiorenza di Ballsystem che ha parlato di una prossima collaborazione tra il ripristino a freddo e la casa di vernice, mentre Luca Morini di Gestione Prodotti e Servizi, coadiuvato da Attilio Tretola di Akzo-Nobel, ha affrontato il tema della fornitura ricambi in un mondo che sta cambiando e che è destinato a subire una rapida trasformazione proprio grazie alla tecnologia.

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Tags: network carrozzerie akzonobel vernici

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