News | 14 Gennaio 2019 | Autore: redazione

Evitare danni al parabrezza: ecco cosa c'è da sapere
Le escursioni termiche sono da sempre una minaccia per la salute dell’auto e per la sicurezza di conducenti e passeggeri. Oltre ad essere determinanti per gli aspetti meccanici della vettura e per alcune componenti come le gomme, il freddo e le precipitazioni invernali sono annoverabili tra le minacce maggiori per parabrezza e vetri dell’auto.  

Con le temperature più fredde, infatti, i manti stradali – soprattutto in zone extracittadine – tendono a deteriorarsi con maggiore facilità creando detriti sulla strada. L’impatto di un sasso o di un detrito, sollevato dagli altri veicoli in movimento, che ricade sul parabrezza o le vibrazioni durante la guida su un manto dissestato sono le principali cause di danno al vetro ed è quindi indispensabile fare attenzione.

Anche lo sbalzo di temperatura non fa bene ai vetri dell’auto: se si è già in presenza di una scheggiatura, con l’escursione termica improvvisa generata dal riscaldamento della vettura all’interno e le temperature rigide all’esterno, il danno potrebbe trasformarsi in una crepa, costringendoci a sostituire un parabrezza che avremmo potuto riparare, anche gratuitamente se si è coperti dalla polizza cristalli.

Anno nuovo: è tempo di check-up

La prima e più importante regola invernale per la prevenzione è effettuare il check-up dei cristalli. Carglass®, per esempio, offre un check-up gratuito e garantisce un controllo accurato dello stato del parabrezza con la possibilità di intercettare una scheggiatura ancora riparabile.

Inoltre, è veloce, poiché il controllo richiede pochi minuti e la riparazione solo 30 minuti ed è sicuro perché l’intervento ripristina l’integrità del parabrezza ed è garantito a vita.  Carglass®, inoltre, offre il check-up gratuito dei cristalli anche per le flotte aziendali, i veicoli commerciali, i mezzi pesanti e i bus.

Come affrontare il freddo: le 4 regole a prova di parabrezza

Carglass® ricorda agli automobilisti quattro raccomandazioni che possono essere utili ad evitare danni o a non peggiorare situazioni già compromesse al vetro.
  1. Non utilizzare mai il sale per liberare il vetro dal ghiaccio: oltre a graffiare il parabrezza, il sale può attaccare e corrodere lo strato interno del vetro in caso di crepa o scheggiatura. 
  2. Non tentare di rompere lo strato di ghiaccio con oggetti appuntiti o spigolosi: un comportamento di questo tipo comporta la possibilità di danneggiare il vetro. È bene attendere che il parabrezza sia parzialmente scongelato e poi raschiare il ghiaccio con una spatola di plastica. È possibile utilizzare spray chimici per lo sbrinamento purché non siano presenti scheggiature o crepe nel parabrezza.
  3. Non utilizzare tergicristalli danneggiati: durante l’autunno e l’inverno i tergicristalli fanno gli straordinari. Un tergicristallo logorato potrebbe danneggiare il parabrezza. Nei centri Carglass® è possibile effettuarne il check up gratuito e, se è il caso, effettuare la loro sostituzione, raccomandata in ogni caso almeno 1 volta all’anno.
  4. Non generare shock termici improvvisi: se già in presenza di una scheggiatura sul vetro, con le temperature esterne molto fredde, è buona norma evitare di dirigere aria calda esclusivamente sul parabrezza e azionare le ventole ad alta velocità immediatamente appena entrati in auto. È dunque importante riscaldare il vetro lentamente evitando getti diretti di aria molto calda. Inoltre, è bene ricordare di non versare acqua calda o bollente sul parabrezza, qualora, con le basse temperature notturne, ci si ritrovi con il parabrezza congelato.

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Tags: carglass parabrezza

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