News | 14 Maggio 2025 | Autore: redazione

​Italy Insurance Forum 2025: il settore si reinventa tra AI, previdenza e nuove sfide

Solo un italiano su quattro aderisce a un fondo pensione. Mentre l’invecchiamento della popolazione avanza e i rischi si moltiplicano, il settore assicurativo cerca risposte attraverso tecnologia, aggregazioni e una nuova centralità del cliente.


Il mondo assicurativo italiano si è dato appuntamento al Italy Insurance Forum 2025, l’evento di riferimento del settore giunto alla sua 12esima edizione. Organizzato da IKN Italy, il forum ha registrato i seguenti numeri: oltre 770 partecipanti, 150 speaker, 70 compagnie assicurative e 62 aziende tech. Ma dietro la vitalità del comparto, emergono segnali di allarme che mettono in discussione la sostenibilità del sistema di protezione sociale italiano.

Previdenza: consapevoli, ma immobili

Il dato più eclatante è arrivato dall’anteprima della ricerca BVA Doxa presentata durante l’evento: solo il 25% degli italiani under 56 ha aderito a un fondo pensione, pur essendo il 75% preoccupato per la propria autosufficienza in età anziana. Un paradosso che si scontra con l’evidenza demografica: entro il 2040 oltre un terzo della popolazione avrà più di 65 anni, con un incremento significativo delle famiglie monocomponente.

La spesa assicurativa media resta bassa, 1.290 euro annui, concentrata per il 60% in prodotti salute e previdenza. Troppo poco, soprattutto in un contesto di vita media in crescita e welfare pubblico sotto pressione.

AI, aggregazioni e dati: i pilastri della trasformazione

Durante la sessione plenaria d’apertura, moderata da Marco Contini, il dibattito si è acceso sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale: strumento cruciale per aumentare efficienza, prevedere rischi, ridurre errori. Ma il vero ostacolo resta culturale. Come sottolineato dai top manager di Aon, Bene Assicurazioni, QBE, OCTO Group e KPMG, serve un cambio di mentalità e un’organizzazione costruita attorno al valore dei dati validati – affidabili, trasparenti e certificabili – per abilitare soluzioni assicurative davvero intelligenti.

Anche le aggregazioni sono viste come leva strategica: consolidare competenze e aumentare resilienza territoriale, pur con riflessioni aperte su governance e sostenibilità dei modelli distributivi.

Polizze parametriche, obbligatorietà e sinergie pubblico-privato

Uno dei temi più innovativi è stato l’approccio alle assicurazioni obbligatorie in ambiti ad alta vulnerabilità, come rischi catastrofali e salute. L’uso di dati satellitari e polizze parametriche può garantire maggiore rapidità e giustizia nella gestione dei sinistri.
 
Secondo Alessandro Molinari (ITAS), Umberto Guidoni (ANIA) e Vincenzo Latorraca (Global Assistance), la sfida è costruire un’alleanza strutturale tra pubblico e privato, per offrire una protezione centrata sul cittadino e proattiva.

Pagamenti, identità digitale e cyber risk: nuove frontiere

Spazio anche alla trasformazione digitale: l’identità digitale e i sistemi di pagamento avanzati stanno rivoluzionando la customer experience, richiedendo infrastrutture solide ma soprattutto un cambiamento culturale. Cyber risk e sicurezza informatica restano temi caldi, come emerso nell’intervento di Jonas Schwade (cysmo GmbH), che ha evidenziato la rapidità con cui le minacce evolvono e il ruolo della tecnologia nella sottoscrizione e gestione dei portafogli.

Salute e AI: tra innovazione e umanità

Nell’ambito salute, l’intelligenza artificiale rappresenta un supporto sempre più efficace, ma non autosufficiente. Giovanna Gigliotti (UniSalute) ha sottolineato il valore della personalizzazione nell’assistenza, soprattutto nei casi oncologici complessi.

Marco Mazzucco (Blue Assistance) ha ribadito il ruolo delle compagnie non solo come rimborsatori, ma come partner attivi del Sistema Sanitario Nazionale, capaci di promuovere cure appropriate e sostenibili.

Il CEO HUB e il futuro del settore

In un incontro a porte chiuse, i vertici delle principali compagnie si sono poi confrontati su inflazione, cambiamento dei tassi d’interesse, acquisizioni Insurtech e personalizzazione delle polizze. Al centro, la necessità di rafforzare la resilienza, garantire efficienza operativa e contrastare la sottoassicurazione attraverso modelli data-driven.

Sicurezza stradale e consapevolezza

Particolarmente coinvolgente anche l’iniziativa #chiguidanonbeve promossa da Octo e dall’Associazione Familiari Vittime della Strada, che ha offerto un’esperienza diretta sull’impatto dell’alcol alla guida tramite una pista elettrica e occhiali alcolemici. Un modo innovativo per promuovere comportamenti responsabili.

Un evento che traccia la rotta

L’evento si è chiuso con la cerimonia degli Insurance Award, che ha premiato le eccellenze del settore. Italy Insurance Forum 2025 si conferma uno spazio imprescindibile per interpretare il cambiamento, favorire il confronto e guidare l’innovazione assicurativa in Italia.

Il prossimo appuntamento è già fissato: 8 maggio 2026.

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