
BNP Paribas sarebbe in trattative avanzate per acquisire Athlon, divisione leasing di Mercedes-Benz, secondo Bloomberg.
Secondo quanto riportato il 13 agosto da Bloomberg, BNP Paribas SA è in trattative avanzate per acquisire Athlon, la divisione leasing del gruppo Mercedes-Benz AG.
L’agenzia di stampa precisa che persone vicine alla vicenda, che hanno chiesto di rimanere anonime, stimano che l’operazione possa valutare l’azienda intorno a 1 miliardo di euro (circa 1,2 miliardi di dollari), anche se le discussioni sono ancora in corso e non vi è certezza che l’accordo si concretizzi. Secondo Bloomberg, altre parti hanno anche espresso interesse, e un altro acquirente potrebbe ancora emergere.
Sempre Bloomberg scrive che i rappresentanti di BNP Paribas e Mercedes-Benz hanno rifiutato di commentare la vicenda.
La possibile cessione di Athlon rientra nella revisione più ampia delle operazioni di Mercedes-Benz, che ha esplorato varie opzioni per aumentare la propria liquidità. Ricordiamo che la casa automobilistica con sede a Stoccarda aveva acquisito Athlon nel 2016 dalla banca olandese Rabobank per circa 1,1 miliardi di euro, integrandola nella propria unità di gestione flotte aziendali.
BNP Paribas, attraverso la controllata Arval, è attiva nel settore del leasing auto. Arval è già oggi tra i più grandi operatori europei per numero di veicoli in gestione. L’acquisizione di Athlon permetterebbe perciò ad Arval di rafforzare ulteriormente la propria posizione sul mercato europeo e di superare i 2 milioni di veicoli gestiti in flotta.
“Le aziende di leasing auto stanno affrontando sfide legate alla diffusione dei veicoli elettrici, che rendono più difficile prevedere i valori residui delle vetture. Mercedes-Benz sta inoltre registrando margini più deboli a causa della domanda in calo nel mercato cinese e della crescita tiepida in Europa, aggravata dalle politiche tariffarie statunitensi. Lo scorso mese, il gruppo ha rivisto al ribasso le previsioni di profitto annuale, dopo che l’Unione Europea ha ricevuto tariffe del 15% sulle auto esportate negli Stati Uniti”, conclude Bloomberg.
Se le trattative dovessero andare a buon fine, l’operazione segnerebbe un passo importante nella dinamica di consolidamento del settore del noleggio a lungo termine e della mobilità pay-per-use in Europa, rafforzando il ruolo dei grandi operatori finanziari e del leasing multimarca sul mercato.