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Il legame tra gli italiani e l'automobile si sta evolvendo, con necessarie conseguenze per il mondo dell'autoriparazione.
Cosa sta cambiando nel rapporto tra italiani e automobili?Un rapporto idilliaco che è durato per tanti anni sembra essere arrivato a un punto di crisi. Se si trattasse di una coppia, potremmo dire certamente che l’accoppiata uomo-auto è in crisi. Ad essere onesti, non è che l’amore sia finito in maniera del tutto naturale: sicuramente molte influenze esterne hanno avuto il loro ruolo. Se sostituiamo i suoceri e il parentame con governi e istituzioni europee e internazionali, ecco che si capisce da dove molta parte della zizzania sia arrivata.
La confusione sull’elettrificazione, l’aumento dei prezzi delle auto nuove più o meno giustificato, le limitazioni al traffico, ma anche un’accelerazione tecnologica che rende vecchie le auto più velocemente che in passato, hanno contribuito, e non poco, a far disamorare gli italiani al prodotto auto.
Oggi le vendite del nuovo ancora faticano e l’usato (la scelta che era più economica e conservativa) è diventato caro anche lui. Il cambio di auto, da momento di soddisfazione, è diventato quasi un male necessario per molti, tanto che, se continua così, il parco circolante tra poco avrà un’età media che gli permetterà di guidare il motorino.
E cosa cambia per il mondo dell’autoriparazione? Per esempio, che il ricambio sta diventando un argomento sempre più centrale nell’approccio alla riparazione. I tabù del “solo originale” sono crollati sotto le richieste di un mercato che chiede prezzo, disponibilità e velocità del servizio. Oggi argomenti fino a ieri considerati sacrileghi, come mischiare ricambi originali con l’aftermarket, magari con parti rigenerate e lamierati usati, fanno parte dell’ordinario in qualsiasi struttura di autoriparazione.
Nonostante tutto, però, sono pochissimi i casi di fornitori che sono riusciti a organizzarsi per fornire tutte queste soluzioni con un unico referente, costringendo le strutture a creare dei collage di forniture con tempi di consegna non sincronizzati e fatture di acquisto differenti da associare a una singola riparazione. Chi sarà più rapido a rispondere a questa esigenza, mantenendo un alto livello di servizio e prezzi competitivi, acquisirà un vantaggio competitivo non semplice da colmare.