News | 04 Dicembre 2020

Contest ANFIA Next Mobility Hackathon per i talenti del futuro: il debutto è nel 2021

Manca poco al debutto della prima edizione dell’ANFIA Next Mobility Hackathon, il contest organizzato da ANFIA per i talenti del futuro per iniziativa del Gruppo Carrozzieri e Progettisti dell’Associazione.

 

Sta per debuttare la prima edizione dell’ANFIA Next Mobility Hackathon, l’iniziativa promossa dal Gruppo Carrozzieri e Progettisti dell’Associazione. Si parte dunque nel 2021 con questo importante contest dedicato agli studenti delle università e delle scuole di design italiane, che sono chiamati a misurarsi sui trend del settore automotive espressi dall’acronimo CASE (Connected, Autonomous, Shared and Electric).

“L’hackathon rappresenta per noi un passo importante verso il nuovo ruolo che il mondo dell’engineering & design si propone di assumere – afferma Silvio Angori, presidente del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA – quello di attore primario nella formazione di risorse adeguate alla rivoluzione tecnologica e di approccio alla mobilità a cui l’intera catena del valore del settore automotive sta assistendo. Visto che il cambiamento investe anche la progettazione del veicolo dal punto di vista del design, dell’ingegnerizzazione e della customer experience, in forza della nostra carica innovativa e creativa possiamo diventare l’ideale trait d’union tra aziende, istituzioni pubbliche, istituti di formazione secondaria e università. E desideriamo incominciare dai giovani studenti, che sono la vera promessa del futuro economico del paese”.

I temi

Tre i temi tra cui scegliere per la presentazione di idee e progetti innovativi che saranno valutati dal Comitato Tecnico Scientifico e di Valutazione dell’evento, composto da esperti del settore della mobilità, provenienti dalle aziende associate ANFIA e dal mondo accademico e industriale.

Il tema Engineering & design si concentra sull’esigenza di reinventare lo spazio interno ed esterno di un veicolo per accogliere l’utente con una nuova logica di usabilità del mezzo di trasporto, sia esso pubblico o privato. I partecipanti sono in questo caso chiamati a riflettere su come i futuri modelli di mobilità delle persone e delle merci verranno plasmati dal contesto urbano e industriale delle smart cities e quali tipologie di approccio progettuale potranno rispondere a questa trasformazione.

Il tema Autonomous & Data driven mobility, invece, si focalizza sull’evoluzione delle tecnologie del veicolo connesso e autonomo in relazione a nuove forme di interazione tra utente e veicolo e tra utente e mondo esterno. Nasceranno nuove esperienze in cui set di big data e connessioni veloci accresceranno le potenzialità e i servizi a disposizione dell’individuo.
Infine, con il tema Interfacce HMI si è voluto dare spazio a nuove frontiere dell’interazione uomo-macchina. Con l’affermazione progressiva della guida autonoma, l’utente, da conducente del veicolo diventa gradualmente osservatore. Si pone con forza la necessità di coniugare la soddisfazione dei desideri del conducente-osservatore con la garanzia della sicurezza dello stesso e degli altri utenti della strada, raggiungendo un punto di equilibrio tra interazione e distrazione. Qui la partita si gioca sulle strategie di interazione a livello di sistema percettivo e cognitivo umano e sulle tecniche per il design, l'implementazione e la messa in opera di strategie di valutazione di usabilità ed accessibilità di sistemi interattivi applicabili anche in campo automotive.

Come candidarsi

Le candidature degli studenti saranno aperte dall’1 al 15 febbraio 2021 sulla piattaforma web dell’evento (https://www.nextmobilityhackathon.com/), dove potranno caricare direttamente le proposte progettuali.

Queste ultime potranno limitarsi a descrivere, attraverso approfondimenti ed analisi, la fattibilità tecnica ed economica di un prodotto o servizio senza una concreta realizzazione e dimostrazione, oppure prevedere anche un’analisi economica di primo livello come studio di fattibilità. Chi lo desidera potrà, infine, completare l’intero processo di sviluppo per arrivare a una soluzione funzionante del prodotto o servizio presentato. I primi classificati in ciascuna di queste tre categorie riceveranno un premio in denaro (o premio di egual valore).

Per tutti i partecipanti all’hackathon è comunque prevista la possibilità di accedere ad una serie di premi, di carattere economico e/o sotto forma di assistenza allo sviluppo dell’idea proposta, grazie alle risorse messe a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa. La campagna sponsorship è tuttora aperta alle aziende interessate ad aderire.
Attraverso la piattaforma web, con il supporto dei social network, verrà data anche agli utenti registrati la possibilità di votare le proposte più interessanti al fine di stilare una classifica secondo il giudizio della community online, di cui la giuria dell’evento terrà conto in fase di valutazione finale.

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Tags: ANFIA

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