News | 09 Marzo 2022 | Autore: redazione

Stop ai motori benzina e Diesel nel 2035: la Germania dice no

Stop ai propulsori endotermici nel 2035, la Germania dice no. L'ANFIA è d'accordo con la posizione del Governo tedesco.


Il Ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, ha da poco annunciato che la Germania, la locomotiva d'Europa quando si parla di automotive, non smetterà di produrre motori a scoppio dal 2035, come richiesto dalla Commissione Europea.

Il paese, dunque, continuerà a produrre i tradizionali propulsori endotermici per auto e moto anche dopo il 2035 a patto che per alimentarli siano utilizzati bio-combustibili o combustibili sintetici.

Il ministro nel suo intervento alle porte di Parigi ha sostenuto anche la tesi francese secondo la quale i veicoli ibridi possono contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Il pensiero tedesco è stato accolto anche dall’ANFIA, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. A questo proposito Paolo Scudieri, il presidente, ha dichiarato: “Accogliamo con favore la nuova posizione espressa negli scorsi giorni dal governo tedesco rispetto alla proposta della Commissione europea di mettere al bando i motori endotermici in UE dal 2035.
Siamo concordi nel ritenere che questa tecnologia possa, invece, dare un contributo importante alla decarbonizzazione della mobilità attraverso l’impiego dei carburanti sintetici e dei biocarburanti, nonché nel sostenere la necessità di un approccio tecnologico neutrale, che lasci spazio a più soluzioni per l’abbattimento delle emissioni di CO2, anziché concentrarsi esclusivamente sul veicolo elettrico.

A livello italiano, stiamo portando avanti le interlocuzioni con i Ministeri competenti in materia, che abbracciano una posizione sostanzialmente allineata a quella della filiera industriale, anche per mettere a punto le politiche industriali indispensabili per accompagnare le imprese nel processo di transizione ecologica.
Va nella direzione di gestire in maniera adeguata questo processo anche l’istituzione di un fondo pluriennale a sostegno della riconversione della filiera industriale, prevista dal decreto bollette, che dovrà essere sfruttato al meglio con la declinazione di misure di supporto alla domanda di veicoli a zero e a bassissime emissioni e a supporto degli obiettivi di sostenibilità e competitività del sistema produttivo”.

Nella foto di apertura: Volker Wissing, il Ministro dei Trasporti tedesco.

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Tags: ANFIA

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