Approfondimenti | 23 Ottobre 2019 | Autore: Tommaso Caravani – Alessandro Margiacchi

PPG: con Moonwalk™, lo sguardo è al futuro

Siamo stati allo stand PPG Industries ad Equip Auto 2019: scopriamo le caratteristiche di Moonwalk™, il tintometro che porta la carrozzeria “in una nuova era della miscelazione del colore”.

 

Se tra le carrozzerie ci sarà una dura selezione, solo chi saprà rendere efficienti i processi riparativi sarà competitivo nel prossimo futuro. In questo senso gli ingegneri PPG sono da sempre coinvolti in numerosi progetti di ricerca e sviluppo, spinti da una vera passione per l’innovazione e la ricerca di soluzioni per affrontare e anticipare le sfide del futuro.

Parigi, dunque, è stata la città scelta dalla multinazionale per presentare al mercato europeo Moonwalk™, tecnologia esclusiva che segna un momento storico nel settore della verniciatura e che viene incontro alle esigenze e ai bisogni delle carrozzerie.

In sintesi, Moonwalk™ ha l’obiettivo di “trasformare le criticità in profittabilità”, rivoluzionando il lavoro in carrozzeria e generando un valore concreto nella fasi di miscelazione del colore.
In occasione di una visita allo stand durante la kermesse parigina, quindi, abbiamo avuto il piacere di vedere Moonwalk™ all’opera e conoscerne le sue peculiarità.

Qui abbiamo incontrato Julien Bauer, responsabile del centro di formazione francese di PPG Industries France, che ci ha illustrato il concept alla base dello stand e le principali caratteristiche di Moonwalk™.
 

Il cuore della macchina

Una presentazione ogni 30 minuti, un ritmo serrato che ha portato oltre 200 carrozzerie a vedere quella che, secondo i tecnici di PPG, rappresenta “la nuova era” della verniciatura. O meglio, della preparazione del colore, perché di questo si tratta.

Moonwalk è un sistema semiautomatizzato di miscelazione, che permette di pesare tutti gli “ingredienti” senza che un operatore sia presente nel tintobox e azzerando i rischi di errori di pesatura. Un sistema che promette di abbattere i tempi di preparazione di almeno 10 minuti (ma anche di più se si considerano i potenziali errori).
Ma è davvero così? Nella cornice di Equip Auto 2019, insieme a carrozzieri e professionisti del settore, abbiamo cercato di capire cosa voglia dire realmente il claim di PPG: "Benvenuto in una nuova era. Con MoonWalk™".

Un nome che richiama direttamente il primo passo fatto sulla luna da un essere umano, anzi, “esattamente 50 anni dopo lo sbarco di Neil Armstrong sulla luna, invitiamo i nostri visitatori a camminare sulla luna, ma con il nostro sistema MoonWalk™”, ha dichiarato Julien Bauer.

Ma come fa MoonWalk™ a permettere l’abbattimento dei tempi? La risposta è articolata, ma in primo luogo si potrebbe dire: sfruttando la tecnologia. Non è infatti il primo sistema tintometrico automatizzato visto sul mercato, ma le differenze rispetto, ad esempio, alla Daisy Wheel della Fillon Technologies sono notevoli. In primo luogo Moonwalk™ si interfaccia con lo spettrofotometro proposto da PPG, per cui l’operatore deve semplicemente posizionare lo strumento sulla carrozzeria, prelevare il “colore” e in automatico questo verrà trasmesso a Moonwalk™.

A questo punto la macchina chiederà di selezionare le basi necessarie per la composizione della miscela corretta e posizionarle lungo un binario di alloggiamenti che può contenere fino a 13 differenti tinte. Il posizionamento dei flaconi è libero, perché il sistema è in grado, grazie a una scansione del barcode presente sui supporti, di identificare il contenuto di ogni contenitore. Grazie a questa soluzione non è neanche necessario togliere eventuali contenitori posizionati precedentemente per altre tinte, il sistema utilizzerà solo le basi che servono.

Una volta posizionate le basi sul binario di miscelazione, dunque, il gioco è fatto: basta dare il “go” al PC di Moonwalk™, tramite il touchscreen posizionato lateralmente, e ci si può dimenticare di lui fin quando la vernice non è pronta.
 

Fughiamo i dubbi

Ma è davvero così? Chi lavora in questo settore sa che ci sono tante variabili. Ad esempio, la pesatura è precisa? A quanto abbiamo visto, sì. Rispetto ai valori chiesti, infatti, Moonwalk™ rimane altamente all’interno delle tolleranze di peso.

Il sistema, inoltre, non presenta sistemi di miscelazione meccanica, quindi viene da chiedersi come questa avvenga. La risposta spiega tutti i segreti di funzionamento di Moonwalk™. Infatti, il cuore della macchina è tutta negli alloggiamenti delle basi. La tecnologia brevettata da PPG prevede l’utilizzo di un manettino che, azionato da Moonwalk™, permette di “pompare” aria all’interno dei contenitori di vernice. L’aria in questione ha una duplice funzione: miscelare la vernice e fornire la pressione necessaria per il versamento.

Anche la valvola di apertura della vernice è una caratteristica del sistema: ruotando come un normale rubinetto a sfera, la valvola permette di regolare il flusso di vernice che fuoriesce ed essere così preciso nella quantità versata.

E se il sistema si dovesse rompere? Anche in questo caso Moonwalk™ permette l’utilizzo manuale. Tutti i comandi, infatti, possono essere azionati anche manualmente e il tintometro può essere utilizzato come un tradizionale sistema tintometrico.

L’ultimo dubbio, che abbiamo voluto sciogliere riaguarda i colori speciali. Le 80 basi del sistema PPG (tutte presenti) coprono la maggior parte dei colori tradizionali, ma cosa fare quando bisogna riprodurre colori speciali che richiedono particolari additivi da aggiungere alla miscela (spesso molto costosi e forniti in confezioni non standard)?. “Per alcuni effetti - spiega Julien Bauer – l’aggiunta dei prodotti speciali avviene ancora manualmente, tuttavia il risparmio di tempo è comunque notevole considerando che il resto della tinta è stato già realizzato”.
 

Dimensioni a portata di tintobox

Nonostante il sistema sia piuttosto complesso, le dimensioni finali sono simili a quelle di un normale sistema tintometrico, riuscendo comunque a garantire la possibilità di mantenere stoccata una seconda linea di basi.

La struttura, infatti, è compatta e modulabile (2m+1m) ed è dotata di una sola spina di alimentazione. Lo scoglio più grande sarà quello di verificare la presenza di una connessione internet all’interno dei tintobox.
 

Zero sprechi, massima resa

Il sistema di valvole e di ricircolo promette di abbattere gli sprechi di materiale. Se, infatti, il tempo perso per la realizzazione di una tinta è facilmente misurabile da tutti (è il tempo che l’operatore passa a pesare le basi), differente è stabilire quanta vernice si sprechi a fine giornata.

Il sistema MoonWalk™ assicura di abbattere notevolmente questa quantità. Secondo i tecnici PPG, in generale, tra vernice che rimane nei barattoli e schizzi, va perso in media il 5% di prodotto. Una quantità importante se si considera il prezzo a litro delle basi. Con il sistema MoonWalk™, sempre secondo i tecnici PPG, questa perdita sarebbe inferiore all’1% permettendo quindi un saving importante di vernice.
 

Pro e contro del sistema

A quanto abbiamo potuto vedere, i vantaggi di questo sistema sono innegabili: abbattimento dei costi e una precisione al decimo di grammo nella pesatura.
Di contro è innegabile che il sistema funzioni esclusivamente con le basi del gruppo PPG, il che rende poi difficile un eventuale cambio di sistema. Un cambiamento che sarebbe comunque difficile, perché, benché ancora non sia stato comunicato ufficialmente il prezzo del sistema, non stiamo parlando di un investimento leggero, ma sicuramente da ammortizzare in più anni di lavoro.

In Italia arriverà, inoltre, la versione con riscaldatore e probabilmente sarà proposta in due modalità: con garanzia a 3 o 5 anni. Per chi volesse vedere il sistema in funzione l’azienda terrà una dimostrazione pratica in occasione del prossimo Service Day di Brescia i prossimi 8 e 9 novembre.

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