News | 02 Febbraio 2015 | Autore: Redazione

Bollo auto: caos auto storiche

Non c'è ancora chiarezza per quanto riguarda le modalità di pagamento del bollo per il 2015, legato al mondo delle auto storiche.

Sono sempre state considerate “auto storiche” tutte le vetture che avessero compiuto almeno il ventesimo anno di età. Il vantaggio consisteva in un pagamento super agevolato a tutti i possessori con iscrizione ad un club federato Asi (Automotoclub Storico Italiano). Quest'anno, invece, per gli stessi possessori, sono cambiate alcune cose: La nuova legge di Stabilità ha innalzato il livello da 20 a 30 anni. In questo modo, molto probabilmente si avrà un impoverimento del parco auto circolante proprio per quella fetta di automobilisti che non avranno più l'esenzione.

Il prezzo del bollo è regionale, e alcune di queste hanno intrapreso strade diverse da quanto stabilito dalla nuova legge di Stabilità. La Lombardia, per esempio, ha scelto di estendere l'esenzione alle auto ultraventennali. Non cambiando nulla di fatto dalla precedente legge.

Le posizioni di Asi e Aci
L'Asi preferirebbe l'attuazione di misure alternative, quali l'introduzione di “liste chiuse” per tutte quelle auto che hanno un vero valore storico e l'Aci, sostiene invece che molte autovetture sono considerate “storiche” solo al fine di ottenere l'agevolazione sul bollo. Su 4 milioni di veicoli considerati storici, solo il 20% sarebbero appartenenti alla categoria.

Come pagare il bollo auto
L'importo da pagare si potrà facilmente calcolare attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate inserendo i dati del proprio veicolo. Il pagamento può essere effettuato presso le tabaccherie, gli uffici postali o nelle sedi Aci (anche delegazioni).

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