News | 12 Ottobre 2018 | Autore: redazione

​Carflex dà voce ai carrozzieri indipendenti
Con un occhio sempre al mercato estero, oggi vi presentiamo Carflex. Carflex altro non è che un network francese di carrozzerie indipendenti nato nel 2010 dalla volontà di 12 carrozzieri.
In otto anni di attività, oggi la rete conta su 72 carrozzerie, 660 dipendenti e fattura 80 milioni di euro. La tribù, come ama definirsi il network, si è riunita da poco a Strasburgo per fare il punto della situazione della sua rete, per ascoltare i bisogni degli affiliati e per mettere in atto nuove strategie nel futuro.
Insieme al management dell’azienda, quindi, si è ribadita la mission del network: “lavorare insieme, fare squadra e andare alla ricerca di nuovi membri”.

Che sia in Francia o in Italia, quindi, i valori dei network sono i medesimi: tutelare i diritti delle carrozzerie indipendenti, creare alleanze e aumentare le marginalità dei propri associati.
Valori perseguiti in Italia, per esempio, da Federcarrozzieri, l’associazione italiana senza scopo di lucro nata nel 2012, che ad oggi conta su 2.400 carrozzerie indipendenti iscritte in 19 regioni d’Italia, come si legge sul portale ufficiale.

In Italia esistono diversi modelli. C’è la rete di centri di proprietà Car Clinic, i network appartenenti a grandi distributori come la rete multimarca di Rhiag Group, ‘a posto’, o Car Body Network di Magneti Marelli che di anno in anno continuano a crescere. Tra gli altri protagonisti, per esempio, ricordiamo: Euro Car Point, evolgo!, il Club in Buone Mani e altri ancora.

Ci sono poi anche i Consorzi e le Associazioni nate per creare e tutelare i diritti delle carrozzerie (Apulia Car Service, Assocars 2012, Co.ri.sud…).
Un progetto completamente Made in Italy che continua la sua ascesa, per esempio, è il Consorzio Autoriparatori Uniti, che abbiamo da intervistato da poco, guidato dal presidente Pietro Crotta.
La peculiarità di questo Consorzio è quella di dialogare con le assicurazioni. Ricordiamo, infine, che il Consorzio punta a una copertura capillare nella regione Lombardia e che, al momento, non ha altri piani di espansione.
Per leggere l’intervista a Pietro Crotta clicca qui.
 

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Tags: network carrozzerie

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