News | 19 Ottobre 2018 | Autore: redazione

Service gomme: un business da valutare?
Per diversificare la propria offerta, il servizio gomme per una carrozzeria, o per un’officina, può rappresentare un’opportunità da tenere in considerazione. Anche se ci sono già gli specialisti, i gommisti, il service gomme potrebbe rappresentare una buona opportunità di business per le carrozzerie, soprattutto per coloro che hanno una clientela di fiducia, affinché l’automobilista possa fare tutto in un posto solo.

Diversificare l’offerta, infatti, è una mossa vincente soprattutto visto il calare del numero degli incidenti. Inoltre, quando l’auto è sul ponte per il cambio gomme, può essere una buona opportunità per ulteriori controlli alla carrozzeria e, dunque, rappresentare un’ulteriore occasione di business. Senza considerare poi la soddisfazione del cliente finale, che si sentirebbe maggiormente seguito e che potrebbe consigliare la carrozzeria ad altri conoscenti.

Ricordiamo, inoltre, che il 15 novembre 2018 scatta l’obbligo di avere a bordo o montare gomme invernali o dispositivi antisdruccievoli.
Le gomme invernali consentono la mobilità in sicurezza per tutto l’inverno senza dover montare dispositivi supplementari di aderenza. I pneumatici di ultima generazione, in particolare quelli con pittogramma alpino, garantiscono buone prestazioni in termini di aderenza, motricità, frenata nelle condizioni critiche e aderenza anche su strada asciutta. Nella stagione fredda possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo, ma non inferiore a Q (160 km/h) secondo la direttiva 92/23/CE. E’ necessario ricordare al conducente tale limite con un’indicazione visiva interna alla vettura. Inoltre, si raccomanda di montare quattro pneumatici invernali per avere comportamenti omogenei sugli assi e mantenere stabilità in curva e frenata.

Ricordiamo che chi circolerà senza gomme termiche o catene a bordo sulle strade dove è previsto l'obbligo, potrà andare incontro a una sanzione amministrativa che varia dai 41 euro ai 168 euro nei centri abitati e da un minimo di 84 euro ad un massimo di 335 euro su autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate. Nel caso in cui vengano accertate tali violazioni, l'automobilista non potrà proseguire la sua corsa senza aver adeguato il veicolo; diversamente andrà incontro anche alla decurtazione di tre punti della patente.

Photogallery

Tags: consigli per la carrozzeria carrozzeria

Leggi anche

APPROFONDIMENTI | 07/06/2019​ADAS: ecco perché specializzarsi