Opinioni | 28 Ottobre 2021 | Autore: Tommaso Caravani

Il valore delle relazioni

Quanto è vitale il contatto diretto con il cliente? Quali i cambiamenti nel settore? L'editoriale di Tommaso Caravani.


Il nostro Osservatorio continua a mappare un mondo in lenta, ma costante evoluzione: i network glass e il noleggio a breve termine hanno sofferto la pandemia e così il mondo della riparazione di carrozzeria ha dovuto fare i conti per due anni con un calo della circolazione e dei sinistri, che difficilmente trova un pari nella storia recente.
Ma il mondo della carrozzeria è attraversato anche da altri e importanti cambiamenti. Più che la progressiva elettrificazione del parco circolante (che sarà lenta, lunga e per niente scontata) sono fenomeni come i sensori di assistenza alla guida e fattori come la connessione internet a bordo che impatteranno sulla riparazione di carrozzeria.

Con sistemi sempre più complessi e un’attività che ha più a che fare con la riparazione di PC che non con le auto, il mercato sarà chiamato a rispondere con specialisti preparati a queste nuove necessità. La questione è capire se gli attori dell’attuale panorama ripartivo Italiano saranno pronti a rispondere a queste richieste o ci saranno nuove realtà dedicate.
Secondo molti, anche noi ne abbiamo scritto molto, è che saranno i centri multiservice a gestire questa transizione: chi meglio di chi ha competenze trasversali può affrontare un nuovo cambiamento?

Se da una parte il discorso fila e ha più di una ragione per essere valido c’è però almeno un rovescio della medaglia: schiacciati da un controllo di gestione spesso maniacale il rischio è che queste grandi strutture perdano il contatto con il mercato, come avvenuto in passato con le reti di assistenza ufficiali delle case. Come utenti abbiamo ancora bisogno di essere assistiti, coccolati e aiutati. Questo è vero per l’auto, ma anche in tutte le altre attività che svolgiamo come consumatori. Se oggi la riparazione dell’auto ancora non è affidata a un algoritmo e se le società di gestione fanno ancora fatica a prendere importanti quote di mercato è proprio perché, come esseri umani prima e italiani poi, abbiamo bisogno di parlare con qualcuno.

La forza degli artigiani è ancora la relazione e il confronto con il cliente, ma anche la velocità di risposta e la pazienza rappresentano ancora un valore. Solo chi saprà evolvere, mantenendo anche un contatto diretto con la clientela (sia essa privata o aziendale), avrà più chances di avere successo, a meno che qualche start-up non stravolga completamente il mercato.



Per consultare i due Osservatori completi (cristalli e noleggio a breve termine), il secondo numero di Carrozzeria Autorizzata 2021 è online (la registrazione è gratuita): clicca qui.

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