
Da questa intervista a Niccolò Guasti, General Manager di UnipolService e UnipolGlass, emerge il profilo di un operatore che non punta a controllare la filiera della riparazione, ma a costruire alleanze solide con le carrozzerie, valorizzandone competenze e autonomia.
Crescita, integrazione, visione. Tre parole chiave per raccontare l’evoluzione di UnipolService, la società del Gruppo Unipol dedicata alla gestione degli interventi riparativi e alla costruzione di un ecosistema efficiente tra carrozzerie, fornitori e operatori della mobilità.
Abbiamo intervistato Niccolò Guasti, General Manager di UnipolService e UnipolGlass, per cercare di fare un po’ di chiarezza e per esplorare da vicino una realtà sempre più centrale nel panorama after sales. Ne è emerso il ritratto di un modello organizzativo che punta a ottimizzare tempi e costi, mantenendo alta la qualità del servizio e promuovendo una collaborazione più strutturata con gli autoriparatori, che siano officine o carrozzerie.
Dalla gestione dei sinistri alla funzione di authority nel mondo del noleggio, dalla centralizzazione dell’approvvigionamento ricambi alle sinergie con la rete cristalli di UnipolGlass: UnipolService si propone come un “regista” della filiera, più che come un player tradizionale, capace di dialogare con le carrozzerie e le officine in modo diretto, trasparente e orientato al risultato.
Si evince allora che ci troviamo di fronte a un player che non mira a entrare in prima persona nel business della riparazione, ma che punta a rafforzare il rapporto con le strutture partner, valorizzandone competenze e specificità.
“Il futuro non è nell’integrazione verticale - sottolinea Guasti - ma in un sistema di relazioni solide, basato su fiducia reciproca, innovazione dei processi e sostenibilità delle scelte”.
UnipolService sta crescendo molto come tipologia di servizi e attività, operando in molti settori inerenti alla riparazione auto e non solo. Può spiegarci nel dettaglio di cosa si occupa oggi UnipolService?
UnipolService è la società di servizi dedicata alla gestione degli interventi riparativi per i clienti del Gruppo Unipol, sia in ambito carrozzeria che meccanica. Il nostro modello di gestione integra tre elementi fondamentali: una rete qualificata di centri riparativi, un network di provider specializzati in authority e una filiera di fornitori di ricambi da cui UnipolService acquista direttamente. L'obiettivo è sempre stato e rimane quello di offrire a tutti i nostri clienti un servizio di alta qualità, ottimizzando al contempo i tempi di intervento e i costi.
Oltre alla gestione dei sinistri per la parte assicurativa, UnipolService opera anche come Authority per la parte rent. Quali sono le differenze nella gestione della rete tra queste due attività?
Il ruolo di authority si basa su un principio comune, che è la verifica della congruità tecnica dei preventivi per garantire interventi corretti, efficaci e risolutivi – che non sempre significa minimizzare il costo. Pertanto, da un punto di vista tecnico non vi sono sostanziali differenze di approccio; quello che può cambiare è il “calibro” da adottare, che dipende ovviamente dalle linee guida del nostro cliente diretto (assicurazioni o flotta), così come le indicazioni su eventuali quote a carico. In entrambi i casi, il nostro impegno è quello di garantire la qualità del lavoro.
UnipolService gestisce anche una parte significativa dell’approvvigionamento ricambi per le strutture della rete fiduciaria, un’attività non sempre apprezzata dagli autoriparatori. Ad oggi, quale percentuale è coperta dall’autoapprovvigionamento e quanto viene fornito direttamente da voi? Quali sono i vostri obiettivi su questo punto?
Attualmente, l'incidenza dell'autoapprovvigionamento è inferiore al 20%. L'acquisto centralizzato ci permette di ottenere condizioni vantaggiose sui ricambi, grazie al nostro potere negoziale con case madri e distributori. Sappiamo che questo modello modifica alcune dinamiche economiche per le carrozzerie, riducendo il loro margine sui ricambi, ma d'altra parte elimina la necessità di anticiparne il costo, un fattore cruciale in un contesto di inflazione e tassi in crescita. Inoltre, nel 2024 abbiamo ottimizzato il processo di approvvigionamento, inviando i ricambi solo pochi giorni prima dell'intervento, per ridurre l'occupazione dei magazzini delle carrozzerie. Da alcuni confronti recenti, ho avuto riscontri molto positivi da carrozzieri che iniziano ad apprezzare questo meccanismo di approvvigionamento.
Sul mercato si parla sempre più di un vostro interessamento ad assorbire la realtà Company Service. Ce ne può parlare?
Si tratta di un'ipotesi priva di fondamento. Company Service è uno dei nostri fornitori, al pari di altri operatori del settore. La distribuzione e la logistica dei ricambi non rientrano nel nostro core business. L’attività che ad oggi realizziamo in ambito ricambi consiste nell’offrire alla rete di carrozzerie affiliate al network UnipolService la possibilità di acquistare alle condizioni agevolate a cui accediamo e/o di sfruttare il nostro network nazionale e internazionale di fornitori per cercare ricambi difficili da reperire sul mercato; si tratta di fatto di agevolare la connessione di due grandi network, quello di distribuzione e quello dei centri riparativi.
Secondo molti, tutte queste attività sarebbero propedeutiche alla creazione di un network fiduciario UnipolService con strutture di proprietà. Avete intenzione di entrare direttamente nel mondo della riparazione?
Non riteniamo che l'integrazione verticale sia l'unica via per la crescita e l'evoluzione del settore. La nostra priorità è sviluppare collaborazioni strategiche con la rete esistente, migliorando qualità, tempi di riparazione e sostenibilità dei costi. Il mestiere del carrozziere ha una forte componente artigianale e richiede competenze specialistiche che non si acquisiscono rapidamente. Il nostro obiettivo è valorizzare il ruolo delle carrozzerie sempre più come partner strategici piuttosto che come semplici fornitori.
UnipolService conta oltre 2.900 carrozzerie. Come selezionate le strutture? Avete in progetto un programma di qualificazione?
La selezione avviene considerando diversi fattori: esigenze territoriali, segnalazioni della rete agenziale e di UnipolRental, oltre alle valutazioni dei nostri Area Manager. La rete di carrozzerie è estremamente eterogenea, con realtà industrializzate e altre più artigianali. Nel prossimo triennio, vogliamo sviluppare un modello di gestione più differenziato, capace di valorizzare le specificità di ciascuna struttura e che consenta di costruire relazioni di partnership ancora più solide.
Sappiamo che UnipolService ha un network di carrozzerie, mentre UnipolRental ha un circuito dedicato sia alle carrozzerie sia alle officine. Esiste un dialogo tra queste due realtà? State valutando una possibile unificazione delle reti sotto UnipolService?
Per la carrozzeria la rete è già unificata. Per quanto riguarda la meccanica, stiamo lavorando a un processo di insourcing presso UnipolService, con l'obiettivo di completare il percorso entro il 2025.
Per quanto riguarda il settore cristalli, molte realtà stanno sviluppando sinergie tra operatori del fast fit e reti di riparazione. Qual è il futuro di UnipolGlass?
UnipolGlass manterrà la sua attuale configurazione. Al tempo stesso, stiamo lavorando per creare sinergie commerciali tra le reti UnipolService e UnipolGlass, favorendo la collaborazione tra centri riparativi e centri cristalli per creare nuove opportunità.
Come vede il futuro dell’interazione tra compagnie di assicurazione e autoriparatori, sia nel settore della carrozzeria sia in quello della meccanica?
Credo che il futuro debba basarsi su un modello di collaborazione più evoluto, superando la logica della "tariffa convenzionata" a favore di una vera e propria partnership. Le compagnie devono saper valorizzare gli operatori meritevoli di fiducia, premiando chi garantisce elevati standard di qualità e servizio al cliente finale, ma rispetta anche le esigenze economiche e operative delle compagnie assicurative.