News | 20 Luglio 2022 | Autore: redazione

​La svolta internazionale di hlpy: Stefano Sarti si unisce al team della start-up

Assistenza stradale: Stefano Sarti entra a far parte del team hlpy per avviare lo sviluppo internazionale della start-up.


La squadra di hlpy si rafforza con l’ingresso nel team di una figura di spicco del settore: Stefano Sarti, infatti, che andrà ad affiancare i fondatori della start-up, Valerio Chiaronzi, Graziano Cavallo ed Enrico Noseda, avrà il compito di avviare lo sviluppo internazionale di hlpy.

L’ingresso di Sarti – precisa l’azienda – “sarà funzionale alla strategia di internazionalizzazione e alla progressiva entrata di hlpy nei principali mercati europei e non solo”. 

Stefano Sarti: il profilo

Stefano Sarti, che assumerà l’incarico in hlpy a partire da agosto, lascia ARC Europ Group, uno dei più grandi gruppo di assistenza stradale in Europa, di cui ha ricoperto il ruolo di Managing Director.

Master in Business ed Economia nelle Università di Torino e Aix-en-Provence e oltre 20 anni di esperienza nel settore dell’automotive e dell’assistenza automobilistica internazionale, ha cominciato la sua carriera in FIAT per poi assumere diversi incarichi internazionali, prima in Targa Service e, in seguito, in Europ Assistance, dove ha dato vita all’International Automotive Division e, successivamente avviato la sede turca della compagnia assicurativa. 

Il commento di Valerio Chiaronzi, founder e CEO di hlpy

“Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Stefano, persona con la quale abbiamo già condiviso esperienze professionali in passato e di cui ho sempre apprezzato la grande conoscenza del settore, lo spirito imprenditoriale e la grande energia. Caratteristiche, queste, determinanti per avviare una rapida crescita del nostro modello a livello internazionale già a partire da fine 2022. L’ingresso di Stefano in hlpy conferma la grande attrattività del nostro modello e la concreta possibilità di rivoluzionare davvero l’industria della mobility.

Stiamo innovando il mercato non solo rivedendo radicalmente paradigmi e processi, grazie all’ausilio delle più moderne tecnologie digitali, ma anche lanciando servizi innovativi e di frontiera che siamo convinti di poter diffondere a livello internazionale”.
 

La parola a Stefano Sarti

“Per troppo tempo il settore dell’assistenza automobilistica è stato impermeabile ai processi di trasformazione digitale - ha affermato Stefano Sarti, neo Managing Director international & Equity Partner - hlpy in pochissimo tempo ha dimostrato concretamente di poter essere il vero challenger dell’intera industry, grazie ad un approccio nativamente digitale e proponendo soluzioni innovative per superare i limiti che il mercato ha storicamente manifestato.

La piattaforma di hlpy offre benefici a tutta la filiera dell’assistenza stradale e della mobility in generale, dal business partner al cliente finale, passando per il network di soccorso, con impatti sull’efficienza e la soddisfazione dell’utente, con la riduzione dei costi operativi e di gestione del servizio e aprendo nuovi potenziali opportunità di mercato. Sono estremamente contento di ritornare a vestire i panni dell’imprenditore ed estremamente entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con un gruppo di persone che stimo molto, apportando il mio personale bagaglio di competenze e conoscenze del settore.”

Il mercato dell’assistenza stradale e hlpy

Il mercato dell’assistenza stradale a livello globale – spiega hlpy - “ha un valore di circa 25 miliardi di euro frutto di servizi di assistenza a circa 1,4 miliardi di veicoli. L’industry dell’assistenza si trova a raccogliere ed interpretare le nuove sfide legate all’elettrificazione dei veicoli, all’evoluzione della diagnostica ed alle nuove forme di mobilità”.

Fondata a maggio 2020 e operativa dall’ 1 febbraio 2021, hlpy può contare su una piattaforma proprietaria che sfrutta intelligenza artificiale e machine learning per superare limiti e inefficienze del settore. “Sono oltre 3.000 i mezzi di soccorso, 2.400 i driver/meccanici e oltre 660 i centri di assistenza sparsi in tutta Italia che hanno deciso di utilizzare la tecnologia hlpy che è l’unico player ad aver integrato front-end, clienti, piattaforma operativa e rete di soccorso in modalità “nativamente” digitale”, dichiara l’azienda.

Segnaliamo, infine, che hlpy conta ad oggi partnership commerciali con primari operatori del noleggio, compagnie di assicurazione, costruttori di automobili e il mondo aftermarket in generale. Grazie a questi accordi registra tassi di crescita a doppia cifra e proietta una chiusura del 2022 tra le 40.000 e le 45.000 assistenze erogate, facendo registrare una netta riduzione dei costi per i business partner ed una crescente soddisfazione dei driver.

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