News | 29 Gennaio 2025 | Autore: redazione

​Accesso ai dati: Carglass e ATU vincono ancora contro Stellantis

Stellantis perde il ricorso e l’aftermarket rivendica un’altra vittoria: la giustizia tedesca conferma il diritto di accesso ai dati dei veicolo.


Il 17 gennaio 2025, la giustizia tedesca ha emesso una sentenza che rafforza il principio di libero accesso ai dati dei veicoli, un tema cruciale per il mercato della riparazione.
 
La decisione della Corte Superiore Regionale di Colonia (HRCC) ha respinto il ricorso presentato da Stellantis contro Carglass® Germania e ATU, confermando che le barriere imposte dai produttori automobilistici all'accesso ai dati dei veicoli sono illegali.

Un principio ribadito dalla giustizia europea

A seguito delle sentenze decisive emesse dalla Corte di Giustizia Europea (Cecibra) il 5 ottobre 2023 e dal Tribunale regionale di Colonia il 15 maggio 2024, questa sentenza si inserisce in un contesto giuridico più ampio, già delineato dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che aveva espresso una posizione chiara contro le restrizioni all'accesso ai dati dei veicoli.

Con la decisione del tribunale tedesco, si rafforza ulteriormente il principio di una concorrenza equa nel settore aftermarket europeo, rappresentando la terza vittoria in favore di una maggiore apertura del mercato.

Le barriere tecniche e i loro effetti sul mercato

“I produttori di veicoli stanno adottando sempre più misure tecniche, come il cosiddetto ‘secure gateway’, per limitare l'accesso ai dati necessari per le riparazioni. Queste restrizioni creano ostacoli ingiustificati per le officine indipendenti, aumentando i costi e limitando la libertà di scelta dei consumatori. Tale situazione può tradursi in un aumento dei prezzi e in una riduzione della concorrenza, a discapito dell'intero mercato”, ribadisce il Gruppo Belron.

La posizione di Belron e le prospettive future

Belron ha perciò accolto con favore la decisione della corte tedesca. Infatti, Carlos Brito, CEO di Belron, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti di questa sentenza che conferma l'illegalità delle barriere imposte dai produttori di veicoli all'accesso ai dati automobilistici. Questa decisione garantirà un mercato equo per l'industria della riparazione, assicurando che gli operatori indipendenti possano accedere senza ostacoli ai dati necessari per fornire servizi essenziali. Ciò è fondamentale per tutelare la libertà di scelta dei consumatori e mantenere prezzi competitivi sul mercato."

Belron precisa poi che continuerà a impegnarsi per continuare il dialogo con gli attori del settore e con la Commissione Europea affinché le future normative in materia di accesso ai dati automobilistici garantiscano una concorrenza leale e rispettino i principi sanciti da questa importante sentenza.

Questa nuova vittoria, dunque, rappresenta un passo avanti fondamentale per i riparatori indipendenti, che potranno beneficiare di un accesso più equo ai dati necessari per svolgere il proprio lavoro quotidiano.

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Tags: carglass accesso ai dati ATU

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