
Le previsioni di Arval Mobility Observatory per il 2025: nuove normative, crescita dell'elettrico e trasformazioni del mercato auto in Italia ed Europa.
L’industria automobilistica europea sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti, tra le sfide del 2024 e le previsioni per un 2025 segnato da nuove regolamentazioni e tendenze di mercato.
A tracciare il quadro di questo scenario in evoluzione è il white paper ACT25 di Arval Mobility Observatory, che analizza il settore e ne anticipa le dinamiche attraverso anche una raccolta di autorevoli contributi e collaborazioni tra cui quelli del BNL BNP Paribas Economic Research e dell’Osservatorio Findomestic.
Un 2024 complesso per l’automotive
Per l’Arval Mobility Observatory, il 2024 è stato un anno impegnativo per il mercato automobilistico europeo e italiano. Tra i fattori che hanno pesato di più si segnalano l’incertezza economica, l’aumento dei prezzi delle auto e, in Italia, la lunga attesa degli eco-incentivi nella prima parte dell’anno.Tuttavia, il settore dell’auto usata ha continuato a crescere, registrando quasi 3,2 milioni di passaggi di proprietà, con un incremento dell’8,3% rispetto all’anno precedente.
Regolamenti UE e crescita dell’elettrico
Guardando al 2025, uno degli elementi chiave sarà l’entrata in vigore delle nuove normative europee sulle emissioni, che potrebbero accelerare la transizione verso le auto elettriche.Le case automobilistiche, per evitare le pesanti sanzioni comunitarie (stimate tra i 7,5 e i 15 miliardi di euro), potrebbero ridurre la produzione di veicoli a combustione interna, favorendo un calo dei prezzi dell’elettrico. Un ulteriore elemento di spinta arriva dalla crescente presenza dei costruttori cinesi, che puntano a conquistare almeno il 7% del mercato europeo entro il 2030 con modelli accessibili e competitivi.
Il ruolo chiave delle aziende
Mentre per i privati l’auto resta un bene fondamentale ma soggetto a una maggiore prudenza nei consumi, saranno le aziende a guidare la trasformazione della mobilità.Secondo l’A.I.A.G.A. (Associazione Italiana Acquirenti e Gestori di Auto Aziendali), le imprese adotteranno sempre più soluzioni sostenibili, spinte da una maggiore consapevolezza ambientale e dalle normative sulla rendicontazione della sostenibilità, come la Direttiva CSRD.
Un’economia in crescita moderata
L’analisi del BNL BNP Paribas Economic Research indica un contesto economico stabile, con un’inflazione in calo e politiche monetarie più espansive. Tuttavia, la crescita del PIL italiano nel 2024 si attesterà intorno a +0,5%, un dato che riflette un rallentamento rispetto ad altri Paesi europei.Le famiglie italiane, pur avendo recuperato parzialmente potere d’acquisto, restano prudenti, orientate al risparmio e al rinvio degli acquisti più costosi.
Massimiliano Abriola, Responsabile di Arval Mobility Observatory in Italia, sottolinea che il 2024 ha segnato un punto di svolta per il settore: “Il 2024 ci ha probabilmente accompagnato verso un momento cruciale. Districandosi tra elettrificazione, normative e nuove pressioni globali il settore è giunto a una comprensione profonda e concreta della situazione. L’apice è rappresentato dalla decisione di agire, un processo di consapevolezza crescente che attende nel 2025 una maturazione e delle azioni a sostegno di un cambiamento capace di supportare le strategie delle aziende ma che abbia anche effetti positivi sul più ampio contesto sociale.”
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