News | 23 Giugno 2025 | Autore: redazione

3M: “La sicurezza passa dalla conoscenza delle procedure OEM”

Ryan Marrinan di 3M spiega in questo articolo perché le procedure OEM sono la base per una riparazione sicura e professionale.


Tra nuove tecnologie, materiali innovativi e sistemi ADAS, la figura del carrozziere è cambiata profondamente. Non basta più "saper mettere a posto la lamiera": oggi serve una formazione costante e la capacità di consultare e applicare correttamente le procedure di riparazione approvate dai costruttori. Per garantire sicurezza, efficienza e professionalità. 

È questo il messaggio di Ryan Marrinan, Application Engineer e Responsabile della Formazione di 3M, che nel seguente contributo illustra il ruolo centrale delle procedure OEM per una riparazione realmente a regola d’arte.

La ricerca delle procedure di riparazione degli OEM

“Il primo passo, che non va mai trascurato, è la ricerca delle procedure di riparazione approvate dai costruttori, prestando particolare attenzione alle preziose informazioni presenti nelle schede tecniche, nelle istruzioni per l’uso e nelle dichiarazioni di posizione del costruttore. Questi sono i dettagli più importanti per pianificare e programmare un intervento: la chiave è sapere dove trovare le procedure e reperire qualsiasi altra informazione rilevante e specifica per la marca e il modello del veicolo” dichiara Ryan Marrinan.

È infatti ottimale cercare sul sito web del produttore le guide aggiornate ai processi di riparazione, piuttosto che reperire informazioni da terze parti, che rischiano di essere meno affidabili e aggiornate. Inoltre, è anche utile consultare sui siti web degli OEM i bollettini tecnici e le dichiarazioni di posizione che spesso includono operazioni aggiuntive che si applicano a più linee di veicoli e potrebbero non essere presenti nelle guide specifiche dei singoli modelli. Tutti questi documenti sono anche ottimi strumenti per identificare operazioni non incluse, ma necessarie, che dovrebbero essere aggiunte al processo di riparazione.

Le procedure di riparazione delle case automobilistiche e le istruzioni di lavoro spesso richiedono operazioni di pre-scan e post-scan, includendo anche istruzioni per come preparare la calibrazione. Anche se un un pre-scan non fosse richiesto, ci sono sempre dei vantaggi nel farlo, in quanto molte funzioni dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) non attiveranno la spia di malfunzionamento (MIL) sul cruscotto.

Comprendere la diagnostica e i test per le procedure più comuni è quindi altamente raccomandato. Sebbene possa sembrare poco importante, la scansione può infatti aiutare anche ad identificare informazioni cruciali registrate dal veicolo in caso di incidente e che potrebbero non essere riconoscibili e visibili nel processo di riparazione o durante un test drive.

La “combinazione vincente” per portare a termine riparazioni di successo

“Sappiamo che ottimizzare i tempi di lavoro è estremamente importante per la produttività e il risultato economico di una carrozzeria. Tuttavia, è fondamentale che questo non sia fatto a discapito di passaggi che potrebbero comportare riparazioni improprie o non sicure. Prendersi il tempo per imparare e aggiornarsi, per essere accurati e precisi durante tutto il processo di riparazione, è fondamentale. Non solo per ripristinare la sicurezza del veicolo riparato, ma anche per garantire che la carrozzeria venga adeguatamente riconosciuta e compensata” continua Ryan Marrinan.

Di seguito i fattori imprescindibili per portare a termine riparazioni di successo: 

    • Documentazione: è importante registrare ogni passaggio del processo di riparazione, includendo le procedure OEM, le foto del prima e dopo e i risultati dei test.

    • Accuratezza: consultare le procedure OEM permette di stimare meglio i costi, ordinare le parti corrette e supportare i carrozzieri nel dare indicazioni ai fornitori esterni, qualora il lavoro fosse esternalizzato. Questo contribuisce a ridurre il rischio di errori e rilavorazioni.

    • Selezione dei prodotti: è fondamentale utilizzare gli strumenti e i materiali specificati nelle procedure OEM. Le case automobilistiche, infatti, indicano prodotti e codici articolo precisi per garantire risultati ottimali. Ad esempio, quando si sceglie un sigillante per giunzioni, bisogna optare sempre per un marchio che abbia le prestazioni adeguate a riprodurre l’aspetto e la funzione della sigillatura originale.

    • Apprendimento continuo: mantenersi aggiornati con le ultime novità e tecniche di riparazione è una buona pratica che dovrebbe essere portata avanti per tutta la vita professionale. La formazione continua e l'apprendimento da tecnici esperti, insieme alla partecipazione a corsi specifici, sono importanti per garantire riparazioni all’avanguardia.

“Queste indicazioni possono essere una combinazione vincente per aiutare le carrozzerie a raggiungere i propri obiettivi. Le procedure certificate dagli OEM sono processi testati e completamente verificati dal produttore, basati sulla struttura del veicolo e su dati fattuali. È nel miglior interesse dei professionisti adottare queste pratiche. L’obiettivo centrale è sempre riparare e consegnare un veicolo che abbia la stessa resistenza agli urti del primo impianto, per essere potenzialmente in grado di resistere ad una nuova collisione, proteggendo gli occupanti come originariamente progettata. Perciò è vitale per i carrozzieri rimanere aggiornati sia consultando le procedure di riparazione OEM più recenti, che con la formazione” conclude Ryan Marrinan.

Photogallery

Tags: 3M

Leggi anche