News | 29 Aprile 2016 | Autore: Redazione

Mobility in Italy: il futuro della mobilità sostenibile

Il futuro del''auto è a Milano. Va in scena in questi giorni l'evento dedicato alla mobilità sostenibile e al ruolo delle auto nel futuro.

Si sta svolgendo in questi giorni al BASE di Milano una rassegna internazionale dove oltre 100 esperti di mobilità sostenibile presentano soluzioni innovative per spostarsi a basso impatto ambientale.

Nella due giorni si stanno scoprendo bici a pedalata assistita, il quadriciclo a pedalata assistita di Schaeffler, moto elettriche e nuove modalità di spostamenti in auto sempre più concentrati sulla condivisione.

Ieri pomeriggio abbiamo potuto assistere ad un incontro con i protagonisti di questo cambiamento come Patrick Foster, CFO di drivy, Gianni Martino, CEO Italy and Country Manager South Europe di car2go ed Emiliano Niccolai, CEO CS GROUP SpA di SHARE'NGO.

Patrick Foster, fondatore di drivy, si basa su un concetto di noleggio dell'auto di proprietà come accade per l'affitto delle case (Airbnb) per ora presente solo in Francia ma ben presto si espanderà anche in altri paesi, a cominciare dal Regno Unito.
Il progetto si basa sulla condivisione di un bene di proprietà: un privato che ha una macchina, che non la utilizza tutti i giorni, la mette a disposizione di altre persone.

Gianni Martino - CEO Italy and Country Manager South Europe di car2go spiega come sia un'azienda ormai consolidata in molti paesi europei e con una politica basata sulla semplicità. 29 centesimi al minuto per noleggiare e parcheggiare l'auto dove vuoi, tutto compreso.

Abbiamo chiesto a Gianni Martino come funzionasse la manutenzione ordinaria e straordinaria delle loro vetture, alla quale ha risposto "Al momento le sedi dove possiamo effettuare riparazione e manutenzione alle auto non sono sempre vicine a dove sono le auto. Che si tramuta in un fermo dell'auto e maggior distanza di guida per i nostri collaboratori che devono portare le auto a far riparare. Ad oggi riusciamo comunque a tener ferma l'autovettura il meno possibile limitando al minimo il fenomeno di "downtime", il tempo in cui l'autovettura è ferma senza possibilità di fruizione. Nel caso in cui non fosse possibile, ci affidiamo a carrozzerie del marchio montando solo ricambi originali."

Il futuro di car2go? "Sicuramente elettrico, oggi riusciamo a fornire un servizio elettrico in molte città e cercheremo di ampliare il servizio elettrico in tutte le città in cui operiamo. Sarà un passaggio dettato anche dall'interesse di ogni città verso questo nuovo modo di mobilità."

Abbiamo conluso poi con
Emiliano Niccolai, CEO CS GROUP SpA - SHARE'NGO, società che punta tutto sull'elettrico. Qui abbiamo visto una forte propensione al cambiamento, e alla mobilità sostenibile, nonostante il confronto con colossi come Fiat e Mercedes-Benz.

Vedremo che futuro e ruolo spetterà alle carrozzerie indipendenti, se le flotte, società di condivisione delle auto, nuove modalità di noleggio spingeranno sempre più verso la sharing economy e le manutenzioni/riparazioni presso centri di proprietà o convenzionati. E la clientela non sembrerebbe affatto dispiaciuta di questa nuova, sempre più vicina, mobilità.

 

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Tags: car sharing

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