News | 27 Giugno 2016 | Autore: Redazione

Bollo auto storiche: la situazione italiana
Negli ultimi anni si è parlato molto di bollo auto storiche. Durante il 2016 infatti sono entrate in vigore nuove normative relative a questo bollo. Ma facciamo un passo indietro, la legge di stabilità 2015 ha previsto l’esenzione del bollo auto solo per i veicoli con età maggiore o uguale ai 30 anni.

Chi invece è in possesso di un mezzo che va dai 20 ai 29 anni di immatricolazione dovrà comunque saldare l’importo previsto per la tassa regionale di possesso. Ricordiamo però che non tutte le regioni hanno aderito a questa normativa, sarebbe bene quindi consultare sul sito dell’ACI la situazione relativa al territorio di residenza, per evitare di andare incontro a sanzioni molto salate.
Le regioni che non hanno aderito alla normativa sono: Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Marche e Sardegna.

Situazione diversa invece per altre regioni:
  • Lombardia: le auto e moto con più di 20 anni, se destinate all’uso per il trasporto di persone, sono soggette al pagamento delle tasse automobilistiche regionali di circolazione in misura fissa a partire dal compimento dei 20 anni dei veicoli. Il bollo auto storiche ha un costo di 30 euro, mentre si scende a 20 per le moto, a patto che queste rispettino i limiti di emissione previsti per quanto concerne i gas nocivi.
  • Toscana: per i veicoli con più di 20 anni è necessario pagare una tassa di possesso forfettario di 63 euro per le auto e 26,50 euro per le moto
  • Sicilia: l’isola si adegua a quanto previsto a livello nazionale. L’esenzione dal bollo auto storiche è prevista per i veicoli con più di 30 anni. Chi ha un veicolo dai 20 ai 29 anni dovrà pagare il bollo.

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Tags: bollo auto storiche

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