News | 21 Novembre 2018 | Autore: redazione

Carrozzieri onesti: crederci sempre, arrendersi mai
Con una cadenza più o meno frequente, vi riportiamo notizie riportate da vari quotidiani locali sparsi per il territorio italiano di carrozzerie che operano abusivamente e che, quindi, finiscono nei guai e scovati dai carabinieri, dalla polizia, dalla guardia di finanza eccetera.

Molto spesso, come è successo recentemente, ci finiscono poiché operano senza autorizzazione amministrativa, perché gestiscono rifiuti pericolosi, senza considerare la normativa di riferimento, oppure perché completamente abusivi.

Ma ciò che fa davvero male è il fatto che con questi avvenimenti ci rimette sia il settore, ma soprattutto le migliaia e migliaia di carrozzerie che fanno tutto il possibile per fare il loro lavoro in maniera pulita (adempiendo ai loro doveri), per far tornare sempre i conti e per seguire alla lettera le tante prescrizioni a norma di legge.

L’importante, dunque, è non fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono tanti artigiani, infatti, che lavorano onestamente e che portano avanti con passione questo storico mestiere.

Ma ci sono poi, come nella vita di tutti, i cosiddetti “furbetti”. L’ultimo episodio che circola sul web, infatti, è successo nel palermitano e vede come protagonista un carrozziere che aveva “taroccato” il contatore dell’esercizio commerciale. L’uomo è stato arrestato, poiché responsabile del reato di rapina impropria.

Insomma, il discorso è che purtroppo anche se fai le cose in regola ci sarà sempre qualcuno che ti fregherà. Ma questo non deve assolutamente impedire ai carrozzieri onesti di continuare a portare avanti un mestiere che è senz’altro impegnativo, ma che è fatto anche di tanta passione e inventiva.

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Tags: carrozzeria abusiva

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