Opinioni | 19 Ottobre 2015 | Autore: Elena Bove

Gli attori del sinistro: l’assicurato, il più furbo di tutti

Scena seconda, atto primo: nessuno è più astuto dell'assicurato. Perchè tutti siamo convinti che non saremo mai coinvolti in un sinistro, perché nessuno ha tempo di leggere le clausole, scritte piccole piccole in fondo ai contratti e perché, in fondo, basta la pubblicità.
 



La radio: piacevole compagna per tanti. Capace di farti rivivere i migliori ricordi, basta la canzone giusta e le note della memoria possono trasportarti ovunque. Ahimè solo fino al prossimo spot assicurativo.

Lì: tutti giù coi piedi a terra, pronti al realismo più estremo perché l’imperativo è risparmiare. E così, di prima mattina, quando ancora non sei pronto per la colazione, quando ancora gli occhi non sono ben aperti, una vocina dalla radio ti invita a vedere il lato positivo della vita: ”guardare la vita con positività è il primo passo per migliorarla”, ecco la proposta per una bella polizza al consumo così paghi ma solo in base ai reali consumi.

Sullo stesso ”tenore” c’era poi la fortuna di beccarsi anche “Have nice day”, o ancora l’esperto incidenti che ti segue e ti fa risparmiare (non sarà mica lui a portar male?!).
Su tutti c’è il sito dei siti che, senza indugio, ci pensa lui a farvi risparmiare.

Con tutto questo incoraggiamento al buonumore la giornata comincia e, noi, infondo dimentichiamo il vero messaggio pubblicitario e conserviamo solo l’invito alla positività. Nessun timore, solo qualche ora e tra un pranzo con tg e una pennichella davanti alla tv saremo allietati da qualche spot televisivo che tornerà a ricordarci quanto sia importante risparmiare.

Conosciamo così Pietro che gira nella sua cabrio impavido senza dover risparmiare chilometri tanto ha già risparmiato sulla polizza. Non passerà inosservato l’ennesimo tenerissimo orsacchiotto che spunta all’improvviso in auto giusto per ricordarci quanto possiamo risparmiare con la polizza a rate a tasso zero: che gioiosa trovata! Non da meno la rassicurante proposta di abbonarsi alla serenità con una modesta spesa mensile.

Se dopo tutta questa serie di spot non l’avessimo ancora capito il colpo finale lo assesta lo spot che ti mostra come si dimostra vero amore per la propria auto: proteggendola con un enorme cappello di lana blu corredato pure di pon pon fatto rigorosamente a mano, sennò che amore è?!

Recepito il messaggio l’assicurato doc, o meglio, l’assicurato che è obbligato ad assicurarsi, non ha altra scelta: verificare le condizioni migliori? Studiare il contenuto delle polizze sul mercato? Approfondire i possibili trabocchetti nascosti dietro ai consistenti risparmi millantati? Scoprire se, per caso, e dico solo per caso, non siano presenti le pericolosissime clausole vessatorie?

No. Nulla di tutto ciò. Chi ha voglia di sobbarcarsi tutta questa fatica? Chi ha il tempo di leggere tutte quelle pagine scritte piccine piccine? Mamma pubblicità ha fatto il suo lavoro, le considerevoli somme spese dai colossi assicurativi avranno l’esito sperato e tutti correranno a stipulare la polizza con il risparmio maggiore.

Poco importa se quel risparmio comporterà rinunce a diritti costituzionalmente garantiti, l’assicurato si sente furbo e, diciamolo, anche scaramantico. Già, chi non lo pensa: "tanto a me non capiterà mai".

Insomma grandi compagnie assicurative che investono grandi somme in pubblicità che restituiscono grandi somme. Ma le compagnie assicurative non si lamentavano di dover sborsare grandi somme per colpa esclusiva delle grandi truffe? Un dubbio retorico che resterà insoluto.

Elena Bove
Professionista – Avvocato
Di Benevento
Elena Bove è avvocato di Benevento e giornalista pubblicista. Esercita la professione forense prevalentemente in controversie a tutela del cittadino nella circolazione stradale e nella responsabilità civile oltre che nella tutela del diritto dei consumatori.

 

Photogallery

Tags: risarcimento in caso di sinistro Elena Bove sinistro stradale

Leggi anche