News | 04 Novembre 2016 | Autore: Redazione

Clausole vessatorie nelle polizze Rc auto

A.N.E.I.S. prende le difese di un assicurato, e denuncia la violazione al Codice dei Consumatori.

 

Martedì 25 Ottobre 2016, a Treviso, davanti al Giudice dr. Luigi Rizzo, ha avuto luogo la prima udienza che ha visto un'assicurazione contro il proprio stesso assicurato.

A difesa dell'assicurato si è schierata l'A.N.E.I.S. - Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, con intervento volontario "ad adiuvandum".

La causa ha per oggetto alcune clausole assicurative che, in caso di incidente stradale, vorrebbero impedire all'assicurato sia di rivolgersi ad un suo carrozziere di fiducia per la riparazione del veicolo, sia di avvalersi dell'assistenza e patrocinio di un professionista per il recupero dei danni subiti.

"Le clausole in questione sono vessatorie, poiché violano il Codice di Protezione dei Consumatori, violano l'esercizio dei diritti di difesa consacrati dalla Carta Costituzionale, e costituiscono un grave ed illegittimo impedimento al libero svolgimento dell'attività professionale di tutti i patrocinatori". Commenta Giovanni Polato, Presidente A.N.E.I.S.

"Appare, quindi, sconcertante - conclude il Presidente A.N.E.I.S., la posizione del Governo Renzi, che le ha addirittura inserite nel DDL Concorrenza, ora all'esame delle Camere, facendo intendere che i diritti dei Consumatori possono essere calpestati, a tutto vantaggio degli interessi delle Assicurazioni, che potrebbero, così, controllare e canalizzare il mercato dell'autoriparazione (e decidere quali carrozzieri far lavorare, e quali no), e, con il divieto di patrocinio, privare i consumatori di adeguata assistenza tecnica e legale".

A.N.E.I.S ha affidato all'avv. Menin Alessandro del Foro di Venezia il compito di rappresentare al Giudice l'illegittimità dell'assicurazione, anche in difesa del diritto dei Patrocinatori Stragiudiziali associati all'A.N.E.I.S. di esercitare liberamente la propria professione.

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