News | 03 Luglio 2015 | Autore: Redazione

Mortalità stradale in Europa

La mortalità stradale aumenta in gran parte d'Europa, tra cui Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Svezia, mentre in Italia c'è un lieve miglioramento.

 

Migliora la sicurezza stradale in Italia, anche se più lentamente degli anni precedenti: nel 2014 si sono verificati 174.400 incidenti con lesioni a persone, con 3.330 morti e 248.200 feriti.

Un calo rispetto al 2013 del 3,77% dei sinistri, dell’1,62% delle vittime e del 3,58% dei feriti. I dati sono contenuti nella stima preliminare ACI-ISTAT, che anticipa le statistiche ufficiali che verranno presentate entro la fine dell’anno.

Il contributo maggiore alla riduzione delle vittime arriva dalle autostrade, che fanno registrare -11,5% morti rispetto all’anno precedente. Diminuzione più contenuta, invece, sulle strade urbane (-1,0% decessi) ed extraurbane (-0,3%).

L’Italia comunque non sfigura in ambito europeo, dove sono addirittura 12 gli Stati con la mortalità in aumento, tra cui Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Svezia, come evidenziato dal Rapporto ETSC sulla sicurezza stradale.

"La Slovenia, vincitore 2015 PIN Award, merita il premio per l'impegno e per gli obiettivi raggiunti, istituzione di un'agenzia per la sicurezza stradale dedicato e un piano d'azione dettagliato. Tuttavia, la Slovenia ha un sacco di lavoro ancora da fare per colmare il divario con i paesi più sicuri ".
 

“Gli automobilisti stanno acquisendo più consapevolezza del proprio ruolo sulla strada – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – grazie anche alle nostre iniziative di formazione e sensibilizzazione. Una di queste è la campagna che promuove in Italia le 10 raccomandazioni della Federazione Internazionale dell’Automobile per la sicurezza: il flusso continuo di adesioni attraverso il sito www.aci.it dimostra la forte sensibilità degli italiani verso la mobilità responsabile”. “Norme e risorse economiche per la sicurezza stradale non mancano – continua il presidente – e la legge destina da anni i proventi delle multe alla sicurezza stradale, ma senza i più idonei strumenti di controllo”.

ETSC invita l'UE a rendere obbligatorie tutte quelle tecnologie di sicurezza sui nuovi autoveicoli, come la frenata automatica di emergenza (AEB), l'assistenza intelligente della velocità (ISA), gli avvisatori delle cinture di sicurezza, maggior sicurezza per i passeggeri e un'interfaccia standardizzata per alcolock (EAD). Un aggiornamento delle norme europee di sicurezza del veicolo è prevista entro la fine dell'anno.

Ricordiamo che il prezzo dell'RCA in Italia continua ad aumentare e il Ddl concorrenza prevede l'abbassamento degli indennizzi su lesioni gravi e morte, ma perchè se gli incidenti continuano a diminuire?
 

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