Approfondimenti | 06 Marzo 2019 | Autore: A cura della redazione

Carrozzerie fiduciarie in Italia: facciamo il punto

Incidenti stradali e carrozzerie fiduciarie in Italia: ecco cosa è emerso dal nostro quarto Osservatorio.
 

L’Osservatorio che fotografa il mondo delle carrozzerie fiduciarie raggiunge quest’anno la sua quarta edizione. Come per gli scorsi anni, abbiamo analizzato le principali compagnie di assicurazione: Allianz, AXA Assicurazioni, Cattolica Assicurazioni, Generali Italia, UnipolSai e Vittoria Assicurazioni.

L’ordine alfabetico è questo, ma per numero di carrozzerie affiliate la situazione è la seguente: UnipolSai (3.023), Vittoria Assicurazioni (1.690), Cattolica Assicurazioni (1.524), Allianz (1.193), Generali Italia (823) e AXA Assicurazioni (652).
Proprio come gli anni precedenti, alcune incrementano i loro mandati mentre altre vedono diminuirli (per i precedenti Osservatori clicca qui).

In dettaglio, solo Allianz e UnipolSai a pari data vedono calare il numero di carrozzerie affiliate. Allianz perde 252 centri, mentre UnipolSai 377. Le altre, invece, crescono nei numeri: la migliore performance è di Cattolica Assicurazioni che vede aggiungere al suo circuito 399 carrozzerie.

Ricordiamo, inoltre, che i dati sono stati ricavati dai portali ufficiali delle varie compagnie e che in fondo a ogni scheda è presente comunque la metodologia per il rilevamento e la data a cui risale la ricerca.
 

Reclami e calo mandati

Sul finire del 2018, l’IVASS ha diffuso i numeri dei reclami ricevuti dalle imprese di assicurazioni italiane ed estere nel primo semestre del 2018. Il totale ammonta a 52.593 reclami, di cui 8.918 relativi ai rami vita (17% del totale), 25.158 al ramo RC auto (47,8%) e 18.517 agli altri rami danni (35,2%).

In virtù di questo, dunque, l’IVASS segnala che rispetto al corrispondente periodo del 2017 i reclami sono diminuiti dell’8,2%. Calano perciò le contestazioni, ma ciò che emerge è che quasi la metà dei reclami riguarda l’assicurazione auto.
Proprio i tempi di risarcimenti sono la causa principale per cui gli automobilisti si rivolgono all’IVASS. Ma oltre a questo i conducenti contestano i tempi di liquidazione dei danni, i tempi di attribuzione delle responsabilità, i tempi di definizione e la quantificazione dei danni subiti in un incidente stradale.

I motivi del calo dei mandati delle carrozzerie fiduciarie, invece, potrebbero essere riconducibili al fatto che gli automobilisti preferiscono ancora scegliere “il carrozziere di fiducia” (poco propensi a fidarsi delle compagnie) oppure alle compagnie di assicurazione che stanno razionalizzando a macchia di leopardo il proprio network fiduciario.
 

Incidenti: a che punto siamo?

Ci eravamo lasciati al 2016 con 175.791 sinistri in Italia (Dato ISTAT). Stando sempre agli ultimi aggiornamenti ISTAT, emerge che nel 2017 in Italia sono avvenuti 174.933 incidenti con lesioni a persone con 3.378 vittime e 246.750 feriti.
Il numero di vittime, dunque, torna a crescere rispetto al 2016 (+95% unità, pari a 2,9%) dopo la riduzione registrata lo scorso anno.

Il documento ufficiale, spiega che tra le vittime sono in aumento i pedoni (600, +5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%) mentre risultano pressoché stabili gli automobilisti deceduti (1.464, -0,4%); in calo anche ciclomotoristi (92, -20,7%) e ciclisti (254, -7,6%).
I mesi estivi si confermano il periodo con il maggior numero di incidenti stradali e vittime, in particolare maggio, giugno e luglio, con picchi di oltre 16mila sinistri e 300 vittime per ogni mese. Giugno è il mese peggiore per la pericolosità sulle strade extraurbane (4,8 vittime ogni 100 incidenti), agosto quello in cui si verificano gli incidenti più gravi nel complesso degli ambiti stradali, con 2,3 deceduti ogni 100 incidenti, probabilmente anche in conseguenza del maggior tasso di occupazione delle autovetture in occasione del periodo di vacanze.
L’indice di mortalità, nel mese di agosto, sale, poi, a quasi 5 vittime ogni 100 incidenti nel caso di investimento di pedone. Febbraio è, infine, il mese con il minor numero di incidenti
(11.493) e morti (199).

Nei primi sei mesi del 2018, invece, dai dati preliminari ACI-ISTAT, le stime evidenziano un calo, rispetto allo stesso periodo del 2017, sia di incidenti con lesioni (- 3%), sia di vittime (-8%) e feriti (-3%).
Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, gli incidenti sono stati 82.942 (in media, 460 al giorno: 19 ogni ora), hanno causato 1.480 morti (8 al giorno: 1 ogni 3 ore) e 116.560 feriti (645 al giorno: 27 ogni ora).

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Tags: assicurazioni incidente carrozzeria carrozzerie fiduciarie

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