News | 18 Febbraio 2022 | Autore: redazione

​I social per il business: TikTok e il mondo dell’autoriparazione

Il mondo dell’autoriparazione e il social network TikTok: due casi di successo europei, in Spagna e in Norvegia.


Sono sempre di più le aziende in Italia e nel mondo che stanno approcciando il mondo social per incrementare le proprie opportunità di business. Un’applicazione che è ormai diffusa a livello mondiale è TikTok, un’applicazione un po’ diversa da Facebook o Instagram. Chi sbarca per la prima volta su questa piattaforma, infatti, potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per familiarizzare con questo format, che nel giro di poco tempo ha raggiunto miliardi e miliardi di installazioni in tutto il mondo.

TikTok, conosciuto anche come Douyin in Cina, nasce nel 2016 dall'idea dell'imprenditore cinese Zhang Yiming, ma con il nome musical.ly. In estrema sintesi, l’App permette agli utenti di creare brevi clip musicali di durata variabile (dai 15 secondi ai 3 minuti) ed eventualmente modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri, effetti particolari e suoni ai loro video.
Il format, dunque, continua a raccogliere consensi e navigando sulla stampa estera ci siamo accorti che anche alcuni operatori del nostro settore, carrozzieri e meccanici, stanno adoperando questa applicazione, riuscendo addirittura a incrementare il traffico all’interno della propria struttura.

Il primo “TikToker” di cui parliamo oggi è Ángel Gaitán, un autoriparatore originario di Madrid, proprietario dell’officina GT Solution Automotive. In Spagna lo hanno definito un fenomeno di successo perché nel giro di poco tempo ha toccato numeri importanti: oggi ha più di 400.000 follower e con i suoi video ha raggiunto milioni e milioni di visualizzazioni. È stato anche intervistato dal magazine Infotaller e ha raccontato la sua esperienza: Gaitán, infatti, a causa di un incidente in officina, per un periodo non è più riuscito a svolgere le sue mansioni. I suoi figli, dunque, gli hanno consigliato di aprire un profilo su TikTok e lui, un po’ titubante, li ha ascoltati, senza illudersi più di tanto.

L’esperimento è invece riuscito al punto che Gaitán ha detto a Infotaller di aver dovuto staccare il centralino dell’officina per il numero di chiamate che riceveva. “Da quando utilizzo TikTok il traffico in officina è cresciuto notevolmente e di conseguenza il guadagno. Abbiamo assunto sei nuovi dipendenti per poter far fronte al carico di lavoro, stiamo seguendo numerosi corsi di formazione e abbiamo aperto anche un nuovo ‘negozio online’ per i professionisti del settore”, spiega Gaitán alla rivista Infotaller.
Ma il TikToker non vuole fermarsi qui, anzi il suo obiettivo è quello di creare un vero e proprio show televisivo, non perdendo mai il legame con la sua officina e la squadra.

Un altro caso, invece, arriva dalla Norvegia. È in questo paese che troviamo una donna carrozziere, Painter Isse, che sta spopolando su TikTok, ma anche su Instagram, dove ad oggi ha raggiunto circa i 60.000 follower. Ai suoi seguaci Isse mostra la sua quotidianità, il suo lavoro e ha aperto la sua pagina solo per divertimento e passione. I follower continuavano a crescere, ancora oggi, e per questo motivo ha poi deciso di aprire anche un account su TikTok dove ha raggiunto oltre 250.000 follower.
Dopo aver aperto la pagina Instagram, inoltre, Isse è stata contattata da diverse aziende del settore, come ad esempio 3M, Mirka, Walcom, Colad e altre, che hanno iniziato a inviarle i prodotti sponsorizzati da testare e provare. Come scrive nella sua “bio”, Isse conclude così: “Amo il mio lavoro. Mi piace mettermi in gioco e voglio continuare a farlo. Amo testare nuovi prodotti e strumenti. Insomma, amo diffondere positività e motivare i miei follower”.

Questi sono solo due esempi di persone, di operatori del settore che hanno messo il proprio lavoro in mostra, mentre di solito siamo abituati a vedere aziende che pubblicizzano i loro prodotti. Sicuramente appropriarsi di un mezzo di comunicazione così potente può portare numerosi vantaggi, ma è importante anche saperlo gestire. Se Ángel Gaitán fosse stato travolto dalle richieste dei follower senza avere un approccio strategico oggi, probabilmente, non avrebbe sei nuovi dipendenti e un’attività in piena crescita ed espansione.

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