News | 15 Novembre 2022 | Autore: redazione

“Insieme verso il futuro”: Citröen e BASF presentano “Oli”, la nuova concept car

Citröen e BASF svelano la concept car elettrica Oli, il veicolo verniciato con AGILIS® di R-M®.


Un veicolo più leggero e che soprattutto impiega meno risorse: il suo nome è Oli, la concept car completamente elettrica presentata da Citroën e da BASF.

"Questa concept car è l’esempio di cosa si possa ottenere quando i partner si fidano reciprocamente e hanno il coraggio di percorrere nuove strade" ha commentato Uta Holzenkamp, Presidente Coatings, quale rappresentante del team automobilistico di BASF. "Il risultato è un microcosmo di idee e soluzioni che va ben oltre il concept originale".

Vediamo, dunque, in sintesi quali solo le caratteristiche di questa concept car e in che modo BASF ha contribuito alla realizzazione

Autonomia e design del veicolo

Con una velocità massima di 110 km/h e un'accelerazione vicina a quella dei classici modelli 2CV, la concept car presenta maggiore autonomia di guida e una durata della batteria significativamente più estesa. L'approccio minimalista ha aperto la strada a un design fresco e innovativo. Vari componenti sono stati radicalmente reinterpretati e costruiti utilizzando materiali in maniera insolita. L'intero schienale, ad esempio, è realizzato in un materiale plastico flessibile stampato in 3D (Ultrasint® TPU88A).

La struttura a traliccio aperto fornisce un flusso d'aria naturale, che sostituisce le ventole in corrispondenza dei sedili. A questo scopo, oltre che per la produzione di una ventina di parti, sono state utilizzate le competenze di stampa 3D di Sculpteo, un marchio francese di BASF.
“Inutile cercare l'impianto stereo o il sistema di navigazione perché non li troveremmo. Dopotutto, chi non possiede un telefono cellulare e una cassa portatile da inserire sul cruscotto e collegare al veicolo?”, prosegue e chiede BASF. 

Meno complessità, maggiore sostenibilità e design accattivante

Un'altra caratteristica è che molti dei nuovi componenti sono progettati e realizzati con materiali che appartengono alla stessa famiglia di prodotti chimici. Infatti, componenti realizzati con materiali diversi siano incollati e saldati fra loro costituiscono un problema per le operazioni di riciclo meccanico. Per questo motivo, i progettisti hanno scelto di sviluppare il maggior numero possibile di componenti a partire da un unico materiale.

Questo principio di semplicità è stato implementato anche durante la fase di produzione. Il fatto che le portiere del conducente e del passeggero anteriore siano identiche consente di risparmiare sugli strumenti di stampaggio e riduce la complessità del ciclo produttivo. Lo stesso vale per tutti i passaruota e i paraurti. “La Concept Car Oli è la prova che sostenibilità e design accattivante non sono concetti in contraddizione. Il colore della carrozzeria trasmette perfettamente il concetto di autovettura. A prima vista potrebbe sembrare un bianco puro, ma l'aggiunta di particelle di mica contribuisce a enfatizzare la silhouette dell'auto. In contrasto con l'esterno, i materiali degli interni, sedili e pianale, sono stati realizzati in un colore arancione intenso”, continua BASF. 

Co-creazione: la chiave per sbloccare nuove soluzioni

Citroën ha lavorato a stretto contatto con BASF durante tutta la fase di sviluppo e progettazione. Le soluzioni innovative proposte dall'azienda chimica hanno avuto un ruolo fondamentale in questo progetto di co-creazione. "Progetti come lo sviluppo di una concept car insieme a Citroën rappresentano una grande spinta nel nostro percorso verso un futuro più sostenibile" ha spiegato Uta Holzenkamp. Servono innovazione e menti creative per coniugare le idee di diverse aziende".

BASF persegue da anni un'ambiziosa strategia di sostenibilità. Fra i pilastri spiccano ad esempio il progetto ChemCyclingTM per il riciclo di plastica sporca e mista e l'approccio Biomass Balance, in cui le risorse fossili per i processi produttivi sono sostituite da fonti rinnovabili.

Oltre all'esperienza nel campo dei prodotti e dell'ingegneria, BASF ha contribuito anche con il know-how nel campo della progettazione, attraverso il Creation Center. “Il progetto è nato qui - ha commentato Alex Horisberger, Manager Industrial Design di BASF. Durante una visita allo studio creativo di Citroën, grazie ai nostri materiali e alle analisi dei trend, siamo riusciti a convincere i designer della casa automobilistica. Lavorare in parallelo con Citroën è stata un'esperienza incredibile, per me”.

Laurence Hansen, Product & Strategy Director di Citroën, la vede in maniera molto simile. "La collaborazione con BASF è stata un fattore determinante nella progettazione di oli e nello sviluppo di un veicolo elettrico divertente e, al tempo stesso, efficiente. Questa innovativa vettura elettrica è in controtendenza rispetto alla ricerca di veicoli sempre più pesanti e complessi. Punta, piuttosto, su valori quali facilità e semplicità. Dimostra come sia possibile ridurre al minimo l'impatto ambientale recuperando, allo stesso tempo, gli aspetti più pop di un veicolo funzionale ed elettrico" ha commentato. 

Soluzioni BASF per i materiali, per un concetto innovativo di auto

Molte delle soluzioni BASF contribuiscono a realizzare questa concept car. I braccioli posteriori e il rivestimento interno del pianale, ad esempio, sono realizzati utilizzando Infinergy®, il poliuretano termoplastico espanso (TPU), utilizzato anche per le scarpe da corsa e le strutture sportive.

Un materiale elastico come la gomma, ma più leggero, robusto e altamente resistente all'abrasione. Applicato su oli, Infinergy crea una superficie piacevole al tatto, ma stabile e perfetta. Il materiale, inoltre, sa smorzare rumori e vibrazioni. L’ulteriore rivestimento a base d'acqua NovaCoat-P, ideale per proteggere i substrati morbidi da abrasioni, radiazioni UV, sporco e sostanze chimiche, ne prolunga la durata. Il fondale impermeabile consente una semplice pulizia con acqua e proprio qui tornano utili i tappi integrati in Elastollan® la cui rimozione permette di scaricare acqua e sporco.

Nonostante siano state potenziate stabilità e durata, il peso del veicolo è stato notevolmente ridotto. Cofano, tetto e bagagliaio, infatti, sono realizzati con pannelli che abbinano il sistema in poliuretano Elastoflex ® al sistema di verniciatura a spruzzo Elastocoat®. “Grazie alla struttura a sandwich e a nido d'ape, questi pannelli sono così stabili da poterci rimanere in piedi”, conclude BASF.
Alla maggiore sostenibilità del veicolo contribuisce anche R-M® AGILIS ®, il prodotto usato come rivestimento della carrozzeria. A base d'acqua, ha un contenuto molto basso di composti organici volatili (VOC).

Infine, è l’elettrocoat CathoGuard® 800 a proteggere dalla corrosione l'alloggiamento della batteria e contribuire ad un ulteriore risparmio di risorse. Si distingue per il suo elevato livello di prestazioni ed eco-compatibilità per l'assenza di stagno/HAPS e per il basso contenuto di solventi.
 
Ulteriori informazioni su Oli sono disponibili sul sito: clicca qui

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Tags: R-M basf auto elettriche

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