Sul finire del 2023, il 14 dicembre, Zeca ha inaugurato un nuovo sito produttivo. Vediamo di cosa si tratta.

Un nuovo sito produttivo dedicato allo stampaggio delle plastiche necessarie per la realizzazione degli avvolgicavo: ecco come Zeca, azienda piemontese specializzata nella produzione di avvolgitori industriali e lampade professionali, risponde alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità dei prodotti e alla salvaguardia ambientale.

Inaugurato lo scorso 14 dicembre, il sito di oltre 2.000 mq totalmente dedicati allo stampaggio delle componenti in plastica, porta il nome di Zeca Plastic Division e si propone come un completamento dell’attività produttiva di Zeca, a tutto vantaggio della qualità del prodotto finale e della produzione stessa, con innegabili vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale.

In particolare, l’azienda riassume così la serie di vantaggi offerti da questo investimento: ottimizzare i tempi di produzione, riducendo i tempi di consegna delle componenti; contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2, grazie a una riduzione del trasporto su gomma; garantire un controllo totale sulla qualità delle componenti, riducendo al minimo il rischio di non conformità, aspetto di vitale importanza in un settore in cui la sicurezza e l'affidabilità dei prodotti sono di primaria importanza; offrire maggiore flessibilità nella progettazione di prodotti personalizzati, soddisfacendo così le esigenze specifiche dei clienti; ottimizzare l'utilizzo delle materie prime, adottando una politica di recupero e reintroduzione al 100% degli sfridi di produzione, riducendo al minimo gli sprechi e contribuendo a un approccio sempre più sostenibile al ciclo produttivo.

In totale, gli investimenti nella nuova divisione Zeca Plastic permetteranno di avere a disposizione otto presse robotizzate Wittmann e tre presse Boy, un impianto centralizzato di essiccazione e distribuzione delle materie prime, tre miscelatori e otto granulatori.

Zeca Plastic Division, sottolinea l’azienda, oltre a essere un sito produttivo, è anche un luogo di ricerca e sviluppo per studiare e sperimentare nuovi materiali plastici. “Abbiamo già iniziato a collaborare con enti di ricerca e università - hanno dichiarato Marco e Paolo Chiarabaglio, titolari dell’azienda - e, grazie alla nuova divisione, amplieremo sempre più queste attività. Continueremo a investire per essere all'avanguardia e offrire sempre il meglio ai nostri clienti e al nostro territorio”.