News | 19 Giugno 2025 | Autore: redazione

Stellantis inaugura il nuovo centro di distribuzione ricambi in UK

Un hub logistico di 60.000 m², quattro milioni di ricambi all’anno, e la prima certificazione BREEAM "Outstanding" per un sito Stellantis nel Regno Unito.


Con un investimento multimilionario e una visione chiara sull’efficienza logistica e la sostenibilità ambientale, Stellantis ha ufficialmente inaugurato il suo nuovo Parts Distribution Centre (PDC) a Ellesmere Port, nel Regno Unito. 
La struttura servirà l’intera rete post-vendita di 10 marchi del gruppo, tra cui Opel, Peugeot, Fiat e anche il più recente Leapmotor, coprendo il Regno Unito e l’Irlanda.

Il nuovo hub logistico si sviluppa su una superficie di 60.000 metri quadrati, equivalente a circa nove campi da calcio, con una capacità di stoccaggio di circa 140.000 codici, con scaffalature che arrivano fino a 14 metri di altezza. L’impianto è in grado di gestire fino a quattro milioni di ricambi l’anno, garantendo la disponibilità di ricambi per veicoli fino a 10 anni di età.

“Grazie a questa nuova sede, possiamo migliorare il nostro servizio post-vendita, riducendo i tempi di consegna e centralizzando tutte le nostre attività in un unico sito”, ha dichiarato Andy Kite, Parts & Service Director di Stellantis UK.

Una logistica unificata e green

Il centro fa parte della rete Distrigo, il sistema di distribuzione multimarca di Stellantis che gestisce la logistica di ricambi originali, componenti rigenerati SUSTAINera e la linea Eurorepar.

Da Ellesmere Port partono quotidianamente queste categorie di ricambi verso 19 hub regionali, che a loro volta riforniscono quasi 1.000 officine autorizzate e indipendenti nel Regno Unito e in Irlanda.
Ma la portata di questo progetto va oltre la logistica. Il PDC, che impiega 234 dipendenti, è anche il primo magazzino Stellantis nel Regno Unito ad aver ottenuto la certificazione BREEAM Outstanding, un riconoscimento internazionale per gli edifici progettati secondo criteri di sostenibilità ambientale.

Tra le misure implementate:
    • Recupero delle acque piovane fino a 7.000 litri;
    • Trattamento naturale delle acque reflue prima dello scarico nel Manchester Ship Canal;
    • Illuminazione a LED ad alta efficienza;
    • 32 colonnine di ricarica per veicoli elettrici nel parcheggio dipendenti;
    • Un sistema OTIF (On Time In Full) che ha ridotto del 60% i viaggi a vuoto, pari a circa 60 viaggi settimanali in meno.



L’approccio integrato e sostenibile adottato nel sito britannico richiama da vicino un’altra importante iniziativa del gruppo: il nuovo centro logistico Mopar a Detroit, annunciato poche settimane fa. In quell’occasione, come riportato nel nostro articolo del 6 giugno 2025 (leggi qui), Stellantis ha investito quasi 400 milioni di dollari per sviluppare un hub di nuova generazione a supporto della rete post-vendita nordamericana. L’inaugurazione di Ellesmere Port rafforza ulteriormente questa strategia globale in cui l’efficienza logistica va di pari passo con la transizione ecologica.

Un cambio di testimone simbolico

Alla guida del nuovo centro c’è Diane Miller, ex Plant Director dello stabilimento Stellantis di Ellesmere Port, che ha guidato anche la transizione dello storico sito produttivo verso l’elettrico. Miller prende il posto di Jamie Craig, figura storica del gruppo con 43 anni di carriera, che lascia dopo aver contribuito in modo significativo alla nascita del PDC. “Questo progetto è il risultato di un impegno collettivo e rappresenta un modello di riferimento per tutta la rete Stellantis a livello globale”, ha concluso Miller.

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