News | 23 Gennaio 2023 | Autore: redazione

In Italia: brumbrum riparte al fianco di Aramis (Stellantis)

“brumbrum riparte in quarta con Aramis”: con queste parole l’e-commerce italiano di auto usate ufficializza il suo ritorno, dopo un breve periodo di pausa.


Dopo essere entrata a far parte di Aramis (gruppo Stellantis) a novembre 2022 (per leggere la notizia clicca qui), l’e-commerce di auto usate brumbrum ha ripreso a operare a pieno regime, dopo un breve periodo di pausa.

L’azienda, infatti, durante il 2022 è stata al centro della cronaca. Vediamo, dunque, in sintesi cosa è successo in questi ultimi mesi.

Il 2022 di brumbrum

A gennaio 2022 l’azienda britannica Cazoo aveva acquisito brumbrum, integrando i propri processi e team con l’e-commerce italiano. Dopo pochissimi mesi, a seguito di una revisione strategica delle proprie operazioni internazionali, Cazoo aveva annunciato in un comunicato il proprio ritiro dall’Europa continentale per concentrarsi sul Regno Unito, il suo mercato principale.

Al fine di ritirarsi rapidamente dal mercato italiano, a ottobre 2022 Cazoo ha venduto l’intera struttura di brumbrum ad Aramis Group, consentendo all’e-commerce italiano di riprendere possesso della propria brand identity e continuare il suo percorso di crescita.

“Per Aramis Group si tratta di un’eccezionale possibilità di estendere la propria presenza all’Italia, un mercato strategico in Europa dal valore di 20 miliardi di euro di transazioni annuali in cui Stellantis, l’azionista di maggioranza di Aramis Group, è già il principale leader”, scrive brumbrum nel comunicato diffuso in questi giorni.

Fondata nel 2016, ricordiamo che brumbrum ha sede a Milano e impiega un team numeroso di professionisti appassionati e dedicati, tra il quartiere generale e lo stabilimento di riqualificazione dei veicoli di Reggio Emilia. L’impianto si estende per 50.000 mq e ha il potenziale di ricondizionare più di 15.000 veicoli all’anno.
Nel suo ultimo anno di attività, l’e-commerce italiano ha venduto circa 1.600 veicoli usati attraverso la propria piattaforma online, generando entrate per circa 30 milioni di euro. “Grazie all’impegno tempestivo della sua squadra, brumbrum ha rimesso in moto i propri processi dopo una pausa di qualche mese, riprendendo a vendere automobili in Italia attraverso la vetrina digitale su brumbrum.it. Si tratta di una piattaforma digitale ineguagliabile in un paese dove la vendita di auto online non è ancora comune”, dichiara l’azienda.

L’ambizione di brumbrum è sempre quella di soddisfare i clienti italiani, offrendo un’esperienza di acquisto facile ed efficiente, grazie a un'ampia gamma di automobili di qualità a prezzi competitivi, disponibili in tempi brevi direttamente a casa. Per raggiungere questo obiettivo, brumbrum può fare affidamento su un team di persone appassionate del mondo auto, che tengono a cuore la soddisfazione dei clienti.

Il commento di Matteo Barcella

Matteo Barcella, nuovo amministratore delegato e parte del team originale di brumbrum, afferma: “Ripongo la massima fiducia in tutti i colleghi e le colleghe che fanno parte di brumbrum, per diventare la piattaforma principale per gli italiani che desiderano comprare la propria auto usata online. In così poco tempo e con tanto entusiasmo hanno riavviato le attività per soddisfare le migliaia di clienti che da anni ci scelgono.
La brumbrum di oggi è diversa da quella di cui sono entrato a far parte nel lontano 2016, la strada che abbiamo di fronte è ricca di sfide, ma oggi più che mai sono pronto ad affrontarla in questa nuova veste di CEO, insieme alla squadra brillante che mi affianca”.

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Tags: brumbrum Cazoo stellantis

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