
Secondo ANIASA, la flotta di veicoli a noleggio a lungo termine supera 1,3 milioni in Italia, con aziende, PA e privati sempre più orientati a soluzioni flessibili e sostenibili.
Il noleggio a lungo termine continua a guadagnare terreno nel mercato automobilistico italiano, segnando una crescita costante sia tra le aziende sia tra i privati. Secondo l’analisi semestrale realizzata da ANIASA, l’Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria, nei primi sei mesi del 2025 la flotta complessiva di veicoli noleggiati a lungo termine ha raggiunto 1.327.000 unità, registrando un incremento del 3% rispetto a dicembre 2024.
Oltre 40.000 nuovi automobilisti hanno scelto di rinunciare alla proprietà del veicolo per un modello di mobilità più flessibile e sostenibile, sia dal punto di vista economico sia ambientale. Crescono in particolare i segmenti delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni, mentre privati e professionisti con partita IVA o solo codice fiscale raggiungono quota 165.000.
A trainare il mercato sono le aziende, con oltre 1 milione di veicoli noleggiati (+4,6% rispetto allo scorso anno), seguite dalle Pubbliche Amministrazioni che superano i 116.000 mezzi. Anche la platea dei privati e dei professionisti continua a consolidarsi, scegliendo il noleggio per evitare costi imprevisti, burocrazia e incertezze legate al valore residuo dell’usato.
Cambio di rotta nelle motorizzazioni
L’analisi di ANIASA evidenzia anche un’evoluzione nelle scelte delle alimentazioni. Il diesel perde terreno, scendendo dal 48% al 44% del parco auto in un anno (era al 55% nel 2023), mentre guadagnano quota le auto a benzina (13%) e le ibride HEV (30%). Stabili le elettriche pure (4%) e le plug-in hybrid (7%).Una soluzione efficace per aziende, privati e PA
Secondo ANIASA, la flotta di veicoli noleggiata dalle aziende ha superato quota 1 milione (1.045.912), mentre le Pubbliche Amministrazioni contano oltre 116.000 mezzi. Resta stabile il numero di veicoli a noleggio tra privati con partita IVA (94.240) e codici fiscali (71.184), per un totale di circa 165.000 automobilisti che preferiscono i vantaggi del noleggio, soprattutto in questa fase di transizione ecologica.“I nostri dati confermano la curva di crescita continua delle attività di noleggio a lungo termine”, evidenzia il Presidente ANIASA, Alberto Viano, “un settore che, in un momento forte incertezza congiunturale, significativo aumento dei costi di listino delle vetture e confusione sul tema delle alimentazioni, offre a imprese, privati cittadini, partite IVA e pubbliche amministrazioni la certezza di un costo mensile fisso e la libertà dalla complessità della gestione dell’auto, dalle spese impreviste e dalle incognite sulla rivendita. Il noleggio sta inoltre dimostrando una grande flessibilità proprio in un momento in cui anche gli utilizzatori preferiscono estendere i contratti esistenti, anche a fronte dell’incertezza ed inasprimento della tassazione sul fringe benefit”.
“Il settore”, ha concluso Viano, “è ancora oggi regolamentato da un articolo del Codice della Strada di oltre 30 anni fa (1992), quando nel nostro Paese circolavano poche migliaia di vetture a nolo, e da una serie di altre diversificate fonti normative e ora necessita di una normativa specifica e unitaria, che regolamenti in modo omogeneo e stabile tutti gli aspetti, dall’immatricolazione alla circolazione, con particolare focus sulla fiscalità”.
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