
A seguito della cessione della divisione Coatings di BASF a Carlyle e QIA, European Coatings Journal ha intervistato Uta Holzenkamp: “L’azienda si prepara all’indipendenza con maggiore agilità, innovazione e continuità per clienti e dipendenti”.
BASF ha annunciato la cessione della divisione Coatings al fondo statunitense Carlyle, in partnership con Qatar Investment Authority (QIA), per un valore d’impresa di 7,7 miliardi di euro. Il gruppo manterrà una partecipazione del 40% nella nuova società, confermando la fiducia nel potenziale di crescita del business.
A seguito di questa operazione, European Coatings Journal ha intervistato Uta Holzenkamp, Presidente di BASF Coatings, per approfondire come la divisione si stia preparando a diventare un’azienda indipendente.
Holzenkamp definisce l’accordo come l’inizio di un nuovo capitolo: “La firma dell’accordo tra BASF e Carlyle ha posto le basi per la futura indipendenza della divisione Coatings.”
Fino alla chiusura prevista nel secondo trimestre 2026, BASF Coatings continuerà a operare all’interno del gruppo. Con l’ingresso di Carlyle, la divisione beneficerà di una strategia di crescita chiara e di competenze specifiche nei carve-out industriali, preparandosi a concentrarsi esclusivamente sul proprio core business.
Questa indipendenza permetterà all’azienda di operare con maggiore agilità e rapidità nelle decisioni: “Il nuovo assetto ci permetterà di prendere decisioni più rapidamente e di adattare strutture e processi alle esigenze dei nostri clienti”, aggiunge Uta Holzenkamp.
Questa maggiore autonomia sarà accompagnata da investimenti mirati nel rafforzamento della pipeline di innovazione, nei marchi storici come Glasurit e Chemetall, e nelle attività orientate al cliente. BASF, mantenendo una quota significativa, supporterà la transizione e la crescita della nuova società.
La priorità nei prossimi mesi è prepararsi a operare in modo indipendente ed efficiente fin dal Day 1: “Vogliamo operare in modo indipendente ed efficiente dal primo giorno, garantendo continuità a clienti e dipendenti”, sottolinea Uta Holzenkamp.
Per rendere la separazione graduale, BASF continuerà temporaneamente a fornire servizi interni come IT e HR, facilitando la transizione tecnica.
L’operazione interesserà circa 10.000 dipendenti in 160 sedi nel mondo, senza modifiche alla sede di Münster-Hiltrup, già quartier generale della divisione. Holzenkamp rassicura: “Tutti i contratti saranno trasferiti al nuovo proprietario e rimarranno validi”.
È inoltre previsto un periodo di protezione occupazionale di 18 mesi dopo il closing, a garanzia della continuità per i dipendenti.
Con l’indipendenza, BASF Coatings sarà più flessibile per cogliere opportunità di crescita, sia attraverso innovazione e eccellenza commerciale, sia tramite acquisizioni mirate, sfruttando la piattaforma globale di Carlyle. Come sottolinea Holzenkamp: “Con Carlyle e con il continuo coinvolgimento di BASF siamo eccellentemente posizionati per espandere il nostro ruolo di leader”.
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