News | 01 Agosto 2023

​Mercato pneumatici: prosegue il momento difficile, resistono solo le ‘4 stagioni’
Il mercato europeo degli pneumatici di ricambio continua ad attraversare un periodo di difficoltà, innescato a metà dello scorso anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Le criticità dello scenario economico internazionale si riflettono anche sulle dinamiche di settore, alle prese con gli aumenti dell’inflazione e dei costi dell’energia. Non a caso, l’ultimo report pubblicato dall’ETRMA (l’associazione che riunisce i produttori europei di gomma e pneumatici), pubblicato il 13 luglio scorso, fotografa un quadro complessivamente negativo.
 
Fanno eccezione, in parte, le coperture multistagionali, l’unico segmento di prodotto in grado di resistere al trend complessivo. In generale, il mercato registra da tempo una crescente preferenza per questo tipo di pneumatici da parte degli automobilisti. Probabilmente ciò è dovuto sia alla maggiore praticità sia alla possibilità di ridurre le spese di manutenzione dell’auto; inoltre, l’instabilità climatica spinge molti utenti ad optare per pneumatici più versatili, adatti un po’ a tutte le condizioni di guida. Non va poi sottovalutato il recente sviluppo dell’e-commerce, che ha notevolmente aumentato la disponibilità di prodotti e soluzioni grazie a rivenditori specializzati come Euroimportpneumatici, uno shop online dove comprare gomme 4 stagioni dei principali marchi di riferimento nel settore.

I dati del secondo trimestre 2023

Nella nota stampa diramata dall’ETRMA sono riportati i dati relativi alle vendite degli pneumatici di ricambio in Europa nel corso del secondo trimestre del 2023. Il saldo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, resta marcatamente negativo (-12%), frutto di una tendenza al ribasso che interessa tutte le categorie merceologiche.
 
Come accennato, l’unica (parziale) eccezione è rappresentata dagli pneumatici 4 stagioni. Durante il primo semestre dell’anno in corso, le vendite sono rimaste stabili, sebbene gli ultimi tre mesi abbiano fatto registrare un leggero calo (-1%) nei confronti del secondo quarto del 2022.
 
Nel periodo di riferimento sono diminuite di circa un terzo le vendite di gomme invernali (-33% nel secondo trimestre, -32% nel primo semestre 2023); si tratta di un calo pronunciato ma fisiologico, dal momento che durante la stagione estiva vengono utilizzate molto meno.
 
A margine dei dati statistici pubblicati, la ETRMA sottolinea come il comparto “mostri un’evoluzione negativa in tutti i segmenti, con la domanda soffocata dall’instabilità economica mondiale e dall’aumento dei costi derivante dall’inflazione”. Adam McCarthy, Segretario Generale dell’Associazione, ha così commentato lo stato del mercato europeo degli pneumatici di ricambio: “Abbiamo registrato un’evoluzione negativa in tutte le categorie a partire dalla fine dello scorso anno. Questa tendenza è alimentata dal rallentamento della domanda, assieme all’incremento dei costi lungo tutta la catena del valore, l’ampia diffusione dell’inflazione e le preoccupazioni riguardanti la situazione economica globale. Il conflitto in Ucraina ha contribuito ad innalzare i costi dell’energia. La situazione colpisce ancor più se si guarda alla prima metà dello scorso anno, che era stata caratterizzata da vendite consistenti, alimentate dal rifornimento degli stock a seguito delle chiusure determinate dal Covid”.
 
Secondo le nostre previsioni per l’intero anno” - aggiunge McCarthy - “il 2023 si concluderà con un decremento delle vendite di pneumatici di ricambio rispetto al 2022. Gli pneumatici non dovrebbero essere una spesa discrezionale; ad ogni modo, è probabile che attualmente i consumatori stiano rinviando l’acquisto delle gomme di ricambio fino all’ultimo momento”.
 
Tornando ai dati prodotto, i segmenti che presentano percentuali fortemente negative (rispetto al primo semestre dell’anno scorso) sono gli pneumatici per i mezzi agricoli (-36%) e quelli per autocarri e autobus (-23%); in calo anche le vendite delle gomme di ricambio per moto e scooter (-10% nel trimestre e -6% nel semestre). Decremento piuttosto contenuto, infine, per gli pneumatici estivi (-9% sul secondo trimestre 2022 e -11% sul primo semestre dello scorso anno).

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Tags: gomme pneumatici

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