News | 08 Gennaio 2016 | Autore: Redazione

Nuovo pneumatico intelligente made in Italy

Anche gli italiani entreranno nel mercato delle connected car grazie al nuovo pneumatico intelligente. Uno strumento che, grazie a molteplici sensori, informerà l'automobilista dello stato di usura dei propri pneumatici e di eventuali irregolarità.
 

Il progetto, Smart Tyre, è del tutto made in Italy e gli artefici sono stati degli studenti di Pisa che, attraverso la loro startup (Wriggle Solutions), hanno brevettato un sistema informatico in grado di rilevare lo stato d’usura delle gomme, informando l’automobilista di eventuali danneggiamenti.
Si tratta di un sistema di sensori e unità di elaborazione dati che si integra con i computer di bordo dei veicoli tramite le tecnologie dell’Internet of things.
L’hardware rielabora le informazioni captate dai sensori che sono posizionati sugli pneumatici e avvisa il guidatore in caso si verifichino problemi. «Il sistema suggerisce al conducente il momento migliore per cambiare le gomme del veicolo. I vantaggi di questo servizio sono molteplici: si possono prevenire gli incidenti e inoltre si possono ridurre notevolmente i consumi energetici, con un taglio dei costi operativi stimati dall’2% al 3% annui - spiega Arash Golamzadeh Nasrabadi, CEO di Wriggle Solutions.
Lo strumento è ancora in fase di sperimentazione, ma la startup, affinché il pneumatico possa essere sperimentato, si è già messa in contatto con le maggiori aziende produttrici di pneumatici.
Il tutto dovrebbe concludersi nel 2017 quando il nuovo apparecchio sarà lanciato nel mercato.

L’OBIETTIVO
L’ambizione dei fondatori della Wriggle solutions è quella di “aggredire” il mercato delle auto connesse, in particolare in quello della sensoristica su gomme, che, secondo stime americane, nel 2019 genererà un giro d’affari di 5,6 miliardi di dollari. La ricerca dei partner industriali è appena cominciata. Si guarda con interesse alle casa automobilistiche, alle aziende produttrici di pneumatici ma anche alle compagnie assicurative, che grazie alle black box, stanno ormai cominciando a rivoluzionare l’offerta dei loro servizi, vendendo polizze personalizzate e definendo premi assicurativi in base al comportamento di guida del cliente.
La logica è quella delle prevenzione poiché si dispone di un sistema che segnala in tempo reale lo stato di usura delle gomme ed eventuali danni. Successivamente si può intervenire tempestivamente ed evitare che si verifichino incidenti, con benefici in termini di risparmio sia per la assicurazioni, per le quali i costi di risarcimento saranno più bassi, sia per i clienti che in questo modo non vedranno lievitare il prezzo della loro polizza.
 

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Tags: gomme

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