News | 01 Febbraio 2017 | Autore: redazione

Assicurazioni a km 0: convengono? Dicono di sì...
“Posso ordinare un servizio Uber o del cibo grazie a Deliveroo, ma non posso acquistare in modo veloce un’assicurazione auto per un breve periodo. Non è assurdo?” Così nasce l’idea di un nuovo servizio pensato da Freddy Macmanara, fondatore di Cuvva.

Per chi non la conoscesse Cuvva è un’azienda scozzese che vuole uscire dagli schemi e che si appresta a lanciare un nuovo tipo di prodotto auto dedicato proprio agli utenti che usano poco la propria vettura. Insomma, qualcosa che andrà a stravolgere il prototipo classico di “assicurazione”. Arriverà anche qui da noi? Le assicurazioni devono iniziare a guardarsi intorno?
Alla base di tutto c’è un pensiero preciso: “Ha ancora senso pagare un’auto che rimane ferma per la maggior parte del tempo?”, parte da qui la riflessione della startup Cuvva.

In Inghilterra la chiamano “pay as you go”, ovvero paghi quando usufruisci del servizio.
Questo servizio verrà lanciato nel mese di aprile nel territorio anglosassone e vuole rompere il modello sul quale si basano le assicurazioni classiche. Pensata appositamente per quelle persone che percorrono meno di 8.000 km annui con la propria auto, l’assicurazione potrà essere acquistata tramite un abbonamento mensile che varia dalle 10 alle 30 sterline, a seconda della vettura posseduta e della zona in cui si vive.
Inoltre, ci sarà la possibilità di fare un upgrade ogni qual volta che si prevede di guidare la propria auto. In questo caso il servizio costerà 1,20 sterline all’ora, da aggiungere all’abbonamento mensile.
“Ci siamo resi conto che avremmo potuto utilizzare lo stesso meccanismo per far risparmiare moltissimi soldi a quelle persone che fanno un uso parco della propria vettura. Un risparmio che va dalle 500 alle 1.000 sterline all’anno”, così ha dichiarato il fondatore.
 

Photogallery

Tags: assicurazioni

Leggi anche