News | 14 Novembre 2019 | Autore: redazione

Ricambi usati e certificati per la calibrazione ADAS: LKQ cambia le regole del gioco
La diffusione di veicoli equipaggiati con sistemi di sicurezza attiva, i “famosi” ADAS, contribuisce in maniera significativa alla sicurezza stradale, ma allo stesso tempo nasconde potenziali rischi per chi si occupa di riparazione.

Uno dei più grandi errori che si commette, quando si parla di ADAS, è pensare che sia un argomento di pertinenza esclusivamente di carrozzerie e centri riparazione e sostituzione cristalli.

Anche meccanici e gommisti, per esempio, sono chiamati in causa. Un intervento di ripristino inadeguato, infatti, oltre a compromettere gravemente l’affidabilità del veicolo e a mettere in pericolo la vita dei conducenti, espone a conseguenze legali chi ha effettuato la riparazione.
 

LKQ scende in campo

Affinché questo non accada, LKQ Corporation ha lanciato negli Stati Uniti un programma dedicato ai ricambi usati per tutelare gli operatori del settore. In poche parole, il colosso della distribuzione ricambi, che specialmente Oltre Oceano ha costruito un impero proprio sui ricambi di seconda mano, si pone come garante della qualità dei suoi ricambi usati che coinvolgono la calibrazione degli ADAS.

Si parla ad esempio di specchietti retrovisori, paraurti con integrati sensori, radar e telecamere. In questo caso LKQ garantisce in prima persona, attraverso la certificazione del ricambio, che il pezzo è in perfette condizioni e che i dispositivi ADAS integrati sono perfettamente funzionanti e possono essere calibrati come da specifiche della casa auto.

LKQ, dunque, nel momento in cui si verificasse un incidente causato da un malfunzionamento ADAS, risponde direttamente del ricambio montato, sollevando di conseguenza da responsabilità civili e penali l’autore della riparazione, a patto, ovviamente, che il problema sia causato da un malfunzionamento del ricambio e non da un errore di installazione o di calibrazione.
 

Chi è il responsabile?

Prima di entrare nel merito delle responsabilità ricordiamo che l’ADAS non va ricalibrato solo in caso di rottura del dispositivo, ma è necessario farlo sempre e non solo quando si danneggia.

La raccomandazione, però, è quella di rivolgersi a fornitori ufficiali per l’acquisto di ricambi di questo tipo, capaci di comunicare la provenienza del prodotto. Spesso i carrozzieri si recano presso demolitori per recuperare un pezzo, ma potrebbe essere una mossa controproducente. Se questo ricambio, infatti, venisse utilizzato per un intervento di riparazione, causando un incidente, l’operatore sarà chiamato a rispondere in prima persona.
La responsabilità penale e civile di chi lo ha montato, infatti, ricade a tutti gli effetti sull’operatore che ha effettuato l’intervento.

Discorso diverso, invece, per il professionista che decide di utilizzare un ricambio nuovo. In questo caso, nel momento in cui si dovesse verificare un incidente, il carrozziere può rivolgersi direttamente alla casa costruttrice.

Photogallery

Tags: adas LKQ

Leggi anche

APPROFONDIMENTI | 25/07/2023ADAS: la sicurezza a portata di mano